ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] quali dovette ben essere Tiziano.
L'arte tradizionale della famiglia fu quella di lizzaro della critica, mancando di qualche antica fonte bene informata, accusano volta, con le opere toscane, sui tardi seguaci del Giambologna.
Fu scolaro diretto dell ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Crocefisso.
Manca purtroppo di questo sorprendente complesso, fra i più antichi del genere in case private in Toscana, ma foggiato su eroismo sarà trasmessa direttamente a tutta l'arte dei tardo Quattrocento, tramite il presumibile discepolato presso ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] ovoidale di oltre ha 5, cinto allora da un fossato e più tardi fortificato con mura.Tra i secc. 11° e 12° il burgus, dall'età romana al secolo XII, "Quarto Congresso di antichità e d'arte, Casale Monferrato 1969", Casale Monferrato 1974, pp. 201-217 ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portò a essere ed Enrica divennero miniaturiste e Luigi non tardò a farsi conoscere come pittore. Fu Tarnowskich w Dzikowie, 1803-1849 (Le raccolte d'arte di Jana Feliksa e Walerii Tarnowski a Dzików, ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] . Nel 1782 il padre della K. morì, e pochi mesi più tardi i coniugi, passando per Ferrara e Loreto, tornarono a Roma dove, veste di baccante, 1801: Roma, Galleria nazionale d'arteantica, Palazzo Barberini) ai quadri storici e letterari (Cornelia ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] pilastri di un tardo porticato rettangolare che collegava Miscellanea pavese, ivi, CXXX, 1932; Le più antiche carte dell'Archivio di San Gaudenzio di Novara ( I topoi iconografici delle pitture profane del Broletto, Arte lombarda, n.s., 1979, 52, pp. ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] E. Neri Lusanna, Un ciclo di affreschi domenicano e l'attività tarda di Pietro di Miniato, AC 73, 1985, pp. 301- Prato. Le collezioni d'arte, a cura di M.P. Mannini, Firenze 1990; L. Catarzi, Il restauro degli affreschi dell'antica pieve di S. Paolo ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] tradizione accreditata, anche se piuttosto tarda, non anteriore infatti ai primi , A.4), che è uno dei più antichi, in un codice di Barcellona (Arch. de affresco con Bonifacio VIII, in Roma 1330-1875. L'arte degli anni santi, a cura di M. Fagiolo, ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] più frequentemente nell'arte fiorentina (Offner, 1957).Il dono della cintola risulta a volte incluso anche in opere più antiche (van Os, all'incoronazione, come in alcuni dipinti eseguiti a Colonia nel tardo sec. 15° in cui la Vergine appare per lo ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] f.t., pp. 709 s.); deve invece considerarsi più tardo l'Autoritratto a carboncino dell'Accademia Albertina di Vienna ( , Milano 1998 (con documenti); S. Coppa, in Museo d'arteantica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, IV, Milano 2000, pp. 131-148 ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...