NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] status di burh o borough. La più antica menzione di N. nelle fonti documentarie è paramento in pietra da taglio, inglobati in edifici più tardi in St Martin-at-Palace Plain (Ayers, 1987), collezioni di oggetti d'arte medievale provenienti dalla ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] occidentale dell'antico letto dell' Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze pp. 15-17 nrr. 91-93; S. Bandera Bistoletti, Dal tardo Trecento alla fine del Quattrocento, ivi, pp. 17-21 nrr. 94 ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] . La chiesa romanica di S. Pietro conserva del tardo sec. 11° l'abside spartita da semicolonne e coronata Cappelli, Il palazzo provinciale di Grosseto, Grosseto 1903; A. Canestrelli, Arteantica sanese, Siena 1904; Venturi, Storia, IV, 1906, p. 386 ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] della collezione Massari (Venturi, 1904). Un modello del tardo D. si potrebbe forse ipotizzare all'origine di due Chiese di Ferrara nella cerchia antica, Bologna 1967, p. 38; L. Puppi, Osservazioni sui riflessi dell'arte di Donatello tra Padova e ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] presente a Roma sin dal tardo XVII sec. e soprattutto 1768, pp. 415-418; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Bassano 1785, II, p. 251; Id., ad Indicem;A. De Carvalho, Don João V e a Arte do seu tempo, Lisboa 1962,II, pp. 365 ss.; ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] restare senza conseguenze sul precoce interesse del F. per la pittura antica, che maturerà in un intenso impegno sul fronte del restauro - 1844 (ora Verona, Galleria d'arte moderna) - che, insieme con uno più tardo, non terminato (ripr. in Trecca ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] papa nella cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano (dove più tardi fu posto il bronzo del Maini); certo è che il B. Zamboni, P. B.,il modello per il monumento di Benedetto XIV, in Arteantica e moderna, 1964, pp. 211-218; R. Wittkower, Art and ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] sul Miño, in uso anche in epoca medievale, al pari dell'antico acquedotto, crollato nell'Ottocento, e del sistema di fognatura che la aportaciones foráneas en la escultura románica tardía, in O Pórtico da Gloria e a arte do seu Tempo, "Actas del ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] delle immagini su molte porte deriva dall'anticaarte nordica, in particolare dalle pietre tombali con dorso e con un nastro al centro; altri esempi sono nelle chiese di Tingstäde (tardo sec. 13°), di Källunge e di Fole. Le C e il nastro potevano ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] . Oltre che alle minacce di origine naturale, nell'età antica e nel Medioevo l'uomo si sentiva esposto a una quantità migrazioni dei popoli e poi dalla civiltà vichinga, nell'arte dell'Europa settentrionale sono frequenti intrecci e ornati zoomorfi, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...