CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] , 1980) databili al tardo periodo della sua attività Ivanoff, Un ignoto ciclo pittorico di G. B. C., in Arte veneta, V (1951), pp. 169 ss.; Id., in Pitture 178, 186 s., 195 s., 242 s.; Disegni antichi del Museo Correr di Venezia, I, a cura di ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] esordì come scultore: solo in un periodo più tardo e cronologicamente ben delimitato - tra il 1865 e Montecitorio) o la Donna dell'antica Pozzuoli (1894; Roma, Ministero della comune nei lavori giovanili" (in Natura e Arte, XIII, [1903-4], n. 15, p ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] ,1962, nn. 34-39 (rec. di B. Nicolson, in The Burlington Magaz., CIV[1962], p. 317); M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardoantico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 168 s.; A. Moir, in Art in Italy, 1600-1700 (catal.), Detroit 1965, pp. 145 ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] moderno apprezzamento per il tardo manierismo e l'individuazione si presta a una chiarificazione del più antico aspetto del pittore per la sua natura produce e l'uomo con la sua arte lavora ed utilizza. Ma entro quel complesso caratterizzato ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] uomini che sono forniti di talenti ma di naturale flemmatico e tardo così che poco di lui può dirsi" e che fu fatto Arti, XII-XIII(1958-59), pp. 142 s.; C. Volpe,Per V. B., in ArteAntica e Moderna, 1962, n. 17, pp. 104 s.; A. M. Matteucci, in Ville ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] B. tuttora esistenti, la più antica è la Madonna con bambino dormiente determinanti per lo stile tardo del Bonsignori.
Il S ; E. Arslan, Il polittico di San Zanipolo, in Boll. d'arte, XXXVII(1952), pp. 127-146; L. Puppi, La formazione vicentina ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] precedentemente all'arrivo del F. a Roma, nel tardo autunno 1505, dallo stesso medaglista che, circa due della città e prov. di Roma, I (1875), p. 32; M. Caffi, Arteantica lombarda. Oreficeria, in Arch. st. lombardo, VII (1880), pp. 600-612; E ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Albertina di Torino (Griseri). Più tardo, se si deve attribuire al 396; G. Frizzoni, Di alcune opere d'arte nel Comune di Rapallo, in L'Arte, XII (1909), pp. 92 s.; D del XVII e XVIII sec. (catal. Rubinacci - antichità), Genova s.d. (ma 1969), pp. 36 ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] si ricerca e s'illustra l'antica e modernasituazione della città di Fiesole 4, p. 1530;Id., Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, in Mitteilungen d 37, 39, 105; Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze, 1670-1743 (catal.), Firenze ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] nel tessuto urbano, al margine e dentro l'antica città. Ma il maggiore impegno del B. di concetti largamente seguiti più tardi, e persino la determinazione . 4, pp. 135 ss.; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia (1785-1943),Torino 1960, pp. 40, 44; ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...