BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] erede il figlio Cesare). La più antica notizia che riguardi il B. è duca Ranuccio I rinnovò più tardi l'incarico sino alla morte , I(1960), pp. 94-99; A. e C. A. Quintavalle, Arte in Emilia (catal. della mostra), Parma 1960, pp. 101-103; A. ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] la legislazione osimana si basava ancora sugli antichi statuti del 1308. Peraltro, l'esigenza C. Gariboldi, Ricerche sull'arte della stampa in Ancona, Ancona 1890, p. 20; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1945 ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] ulteriori.
L'opera più antica documentata è la decorazione dello resto della decorazione è più tardo).
Sulla base di queste opere miniature nell'Archivio di Stato di Bologna, in Arch. stor. dell'arte, VII (1894), pp. 8-10; Id., La miniatura in Bologna ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] si riferisce a un omonimo, più tardo, personaggio, valente uroscopista attestato nel 1344 concedeva la licenza di esercitare l'arte medica a tale Giovanni di Tocco, ramo della famiglia dei Tocco, di antica nobiltà, che prese il nome dalla menzionata ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] il grano, pozzi, ecc., dell'antica residenza del re Giovanni Sobieski a Università degli Studi, Ist. di storia, dell'arte, A. Berdecka, Palac Mniszchów w Warszawie Polsce (Alcune osservazioni sulle chiese del tardo barocco in Polonia), ibid., pp. ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] di storia padovana, Camposampiero 1999; F. Bottaro, Un figlio d’arte e una cattedra d’arti: due documenti per G. P. ( Girolamo Polcastro: legami di famiglia e suffragi a Padova nel tardo Quattrocento, in Arbor Ramosa. Studi per Antonio Rigon da ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] Camaldoli e fu sostituita ad una più antica del Ghirlandaio" (Leopoldo da Vienna, 1795 busta 647), nonché nel più tardo dipinto con La Vergine e s., 56; F. Brogi, Inventario generale degli oggetti d'arte della provincia di Siena, Siena 1897, p. go; C ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] della basilica di S. Lorenzo fuori le Mura, in Argomenti d'arteantica, Roma 1968, pp. 33 ss.; C. D'Onofrio, Subiaco, pp. 99-103; G. Matthiae, Fulcro unificante della civiltà Occidentale. Il tardo Medioevo, in Lazio, Venezia s. d. [ma 1977], p. 322 ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] ottimo conoscitore della letteratura antica e mecenate di letterati, di pittura, e di musica, e d'ogni arte nobile".
La non vasta produzione del G. è , Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, p. 69; G. Petrocchi ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] , quelle sculture nelle quali l'impianto compositivo tardo-gotico tende a slargarsi in una massività già Firenze 1957, p. 58; S. Bottari, Per Andrea di Guido da Firenze, in Arteantica e moderna, I(1958), pp. 285-290; U. Thieme-F. Becker, Allgem. ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...