FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di Lorenzo Vallisnieri, e due giorni più tardi gli forniva commissione di recarsi di lì presso abilissimo a manovrare in politica quanto inesperto nell'arte della guerra.
Di certo il F. reagì, l'eroe di Gallipoli, l'antico avversario del F., ma ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ., ms. 1232, 1).
È il più antico tra i saggi "scientifici" del B., composti quale il B. si libererà più tardi attraverso l'Arcadia giocosa. Sono prime manifesta tutta la sua simpatia per la commedia dell'arte che "cacciava il ridere / da le budella", ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] degli scritti più tardi del B.; non c'è quindi da meravigliarsi se più tardi egli ripudierà questo scritto per le Vite il B. sceglieva le più importanti opere d'arteantica per pubblicarle dettagliatamente: le colonne di Traiano e di Marco Aurelio ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] urbinate (ora a Brera), una delle opere più impegnate del periodo tardo del maestro, la cui eredità il C. ebbe modo di cogliere C. Volpe, Tre vetrate ferraresi e il Rinascimento a Bologna, in Arteantica e moderna, I(1958), pp. 30 s., 33; E. Menegazzo ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , Fogginerie, in Arte illustrata, VII (1974), 59, pp. 321-330; Gli ultimi Medici. Il tardo barocco a Firenze. acquisizioni alla scultura fiorentina dalla fine del Cinquecento al Settecento, in Antichità viva, 1992, 5-6, pp. 42-47; C. Cerretelli ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] ritrovare in quella "istoria dell'antica Gentilità" gli echi di infiniti episodi gli studiosi collocano in un più tardo periodo. In ogni modo la polemica più conta, avviano un processo di rinnovamento nell'arte di lui che non è senza qualche positiva ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] un ritratto del papa" (D'Onofrio, 1978, p. 316); un anno più tardi, il 9 dicembre, ricevette la stessa cifra "per [un] ritratto che lui a Le sculture di G. D. nella cattedrale di Genova,in Arteantica e moderna,1966, pp. 209-222; W. Gramberg, Vier ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] XVII in Messina, in Boll. d'arte, X(1916), p . 256; F. Sapori, Il Museo civico di Tivoli, in Rass. d'arteantica e moderna, XVI(1916), p. 104 , ad Ind.; Gli ultimi Medici a Firenze. Il tardo barocco a Firenze 1670-1743 (catal.), Detroit-Firenze 1974 ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Borghi, una delle opere più importanti del suo periodo tardo: S. Pantaleone che risana un fanciullo, per la Caterina);G. Gamulin, Una sconosciuta Adorazione dei Magi di P. Veronese, in Arteantica e moderna, 1964, pp. 311-314; K. Just-H. Levey, ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] potenza modelli ben più antichi, da Ludovico al vale per quello, ben più tardo, nella National Gallery di C., Roma 1921; C. Ricci, Un dipinto dello Spagnolo a Bruxelles, in Rassegna d'arte, n. s., IX (1922), pp. 105-07; E. Modigliani, Dipinti ined. ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...