PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] caratteri dell'immagine anonima e afisiognomica.
L'iconografia petrina tardò a costituirsi e a diffondersi sino al principio del sec Styger, L'apostolo S. Pietro sui sarcofagi dell'arte cristiana antica, Wien 1912; G. Stuhlfauth, Die apokryphen ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] sarebbe identificata con l'anima del mondo.
Secondo la fisiologia tardo-antica e medievale, che in questo periodo godeva ancora di un astrologi, i matematici e chiunque eserciti l'arte dell'astrologia giudiziaria relativamente a vicende future che ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] suo inquadramento nelle dottrine patristiche di ascendenza tardoantica, dall'altro mediante la presentazione di un in Rivista di storia, arte, archeologia della provincia di Alessandria, V (1896), pp. 343-360; Id., Gli antichi vescovi d'Italia. Il ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di S. Girolamo per la diffusione dei Santi Evangeli (1902).
Arte
Il divieto ebraico di rappresentazioni figurate – anche se certamente evaso, come testimoniano antiche figurazioni superstiti (mosaici pavimentali delle sinagoghe o gli affreschi di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] 7° sec., rappresentano la più antica testimonianza architettonica dell’arte buddhista in Giappone. Nei templi, sono capolavori come il Ritratto di Ganjin nel Tōshōdaiji, del tardo 8° sec., testimoniante il crescente interesse per la ritrattistica, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] perché consentono l’identificazione dei maggiori dignitari vissuti in epoca tarda, i quali depositarono a Karnak i loro ex-voto in un intreccio di esperienze, consone all’arte occidentale o affondanti nell’anticaarte egizia o islamica, la ricerca di ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] , la misura del t. con l’orologio.
Arte
La rappresentazione iconografica del t. è elaborata sia come quanto all’otium delle classi colte delle antiche civiltà occidentali e dell’aristocrazia tardo-medievale e rinascimentale, bisogna osservare che non ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] vasi corinzi e attici); il tipo statuario è però piuttosto tardo. Le sue ali sorgono dalle tempie (non dalle spalle, come alato, di largo impiego nell’arte funeraria, o come fanciullo ammantato, anch’essa di origine antica (il Sonno di A. Algardi ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] sopravvivenza delle anime.
Arte
Alla difficoltà di dare una valutazione storica dell’arte fenicia, a causa del nei centri fenici persistevano correnti dell’antica tradizione figurativa delle ultime fasi del tardo Bronzo (avori di Megiddo, sarcofago ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] pensare che il pendio del colle iniziasse in antico più a est e che la lunghezza del , furono invece rinvenute nel loculo del più tardo muro g. A questi dati si aggiunge S. Pietro.
L'interesse per l'arte, che in misura sempre maggiore coinvolge ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...