CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] C. XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo di opere di arteantica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea del tesoriere Pastor; II, Sulla paternità del volume, Roma 1935. Più tardivo, sulla linea del Cicchitto, O. Montenovesi, Un pontificato da ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di vicario generale. Bertrand non tardò del resto a essere accolto fra arcivescovi di Bordeaux, per antica tradizione, non dovevano prestare alcun cardinali, in L'Umbria nella storia,nella letter., nell'arte, Bologna 1954, pp. 103-124; V. Salavert y ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] e come l'alchimista più tardi - è già considerato un a lui attribuita, il Tê-tao-ching - versione antica della più nota Tao-tê-ching - è databile ayn al-ṣan'a wa 'awn al-ṣana'a, L'essenza dell'Arte e l'aiuto agli artefici); Abu'l-Ḥasan ibn Arfa' Ra' ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] è il risultato di uno sviluppo impresso dagli scribi all'arte di raccogliere dati e di organizzarli, e che si durata (dai primi tempi della cultura urbana della regione fino alla TardaAntichità e oltre) e la vasta diffusione nello spazio dei tre ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] notare, già nella seconda metà del secolo, nelle parti più tarde dell'abbazia di Noirlac, come il chiostro o i portali.Da 14°, l'arte cistercense non si distingueva più in nulla da quella degli altri ordini monastici.Il più antico statuto sulle ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 1531 accusò la Santa Sede di violazione dell'antico Statuto Praemunire - con il quale nel 1351 anche il secolo della grande arte barocca che nello Stato pontificio avevano acquisito sin dal tardo Cinquecento. Interessanti evoluzioni conobbe ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] impone perché il Mahāyāna, come formulazione dogmatica e teorica, è più tardo rispetto al Theravāda e altre sette affini e si è conformato (Havell), al risorgere dell'interesse per l'arteantica si accompagna la tendenza allo studio delle correnti ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Pio II. Un secolo e mezzo più tardi, nel corso dell'ampliamento della nuova basilica di S della natura e dell'arte, che sotto la sua II, Roma 1784, pp. 152-66.
Le più antiche biografie di P. furono redatte dagli intellettuali della sua cerchia ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] facevano parte del suo seguito. Riferendosi più tardi a questo sinodo, L. coniò la famosa veterotestamentario, essenziale per l'arte del Medioevo.
Più volte è 441-60.
R. Markus, La fine della cristianità antica, Roma 1996, pp. 153-63.
G. Cremascoli, ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] , tra i quali, per esempio, l'"arte dello scriba", l'"arte del fabbro", la "lavorazione del cuoio" 1), il pensiero sumerico, più antico, tende maggiormente alla razionalità, mentre quello babilonese, più tardo, fa qualche concessione in più ai ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...