Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] (1 Cor. 11, 17-22; At. 6, 1-3), in epoca tardo o post-apostolica, più in generale sul finire del sec. 1°, scomparve il , Note sulle mense copte gradesi. Grado nella storia e nell'arte, Antichità Altoadriatiche 17, 1980, pp. 373-379.
I. Atanasov, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] o in modo specifico ciò che la modernità ha considerato arte. Questo giudizio circa il darsi di un'e. implicita barbarico dal VI all'VIII secolo, Roma 1966); E. Sestan, Tardoantico e alto medioevo, difficoltà di una periodizzazione, Spoleto 1962; G ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] di Simmaco), dediche in forma di prefazione, stilizzate con arte, preposte alle sue traduzioni e ai suoi lavori di ss.; Id., Il diritto canonico fra TardoAntico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra TardoAntico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] dipinte, senza dubbio più tarde. La prima (Firenze, Mus EC, III, 1949, coll. 284-285; G. Ronci, Antichi affreschi in S. Sisto Vecchio a Roma, BArte, s. , fig. 102; G.C. Schizzerotto, in Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, cat., Mantova 1974, p. 133 ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] più frequentemente nell'arte fiorentina (Offner, 1957).Il dono della cintola risulta a volte incluso anche in opere più antiche (van Os, all'incoronazione, come in alcuni dipinti eseguiti a Colonia nel tardo sec. 15° in cui la Vergine appare per lo ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] questo punto che non possiamo più parlare di un'arte tout court ariana, cioè contraddistinta da contenuti specificamente e dal relativo battistero, insistenti su più antichi edifici di culto risalenti al tardo sec. 5°, sono stati rinvenuti i resti ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] . Oltre che alle minacce di origine naturale, nell'età antica e nel Medioevo l'uomo si sentiva esposto a una quantità migrazioni dei popoli e poi dalla civiltà vichinga, nell'arte dell'Europa settentrionale sono frequenti intrecci e ornati zoomorfi, ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] dei primi secoli di insediamento.L'unico segno di arte protovichinga, nel tardo stile di Oseberg, è costituito da due fibule ovali con girali abitati da uccelli e dragoni.L'esempio più antico di miniatura islandese è una copia del Physiologus, datata ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] dall’Arciconfraternita dell’orazione e morte.
Arte
Nell’arteantica compare la raffigurazione della m. come », ricco di spunti moraleggianti, il tema della m. appartiene al tardo Medioevo. Nel 14° sec. si diffonde il motivo iconografico della danza ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] .000 a 10.000 anni a.C.). Nel periodo tardo Calcolitico, nell'Antica e all'inizio della Media età del Bronzo, cui ci conto allora dell'importanza archeologica della zona, oltre che per l'arte rupestre, anche per la quantità e la varietà di strutture ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...