Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e 36 siano da considerare come un artifizio letterario creato ad arte da Girolamo e inviato a Roma tre anni dopo la
Id., La Roma cristiana, in Storia di Roma, III, 1, L'età tardoantica, Torino 1993, pp. 716-19.
U. Domínguez del Val, Historia de la ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] e attributi sono locali e lo stile è caratteristico dell'arte partica (Parlasca, 1983). Infine il palazzo eretto a Bišāpur .), Lo scavo di S. Giovanni in Ruoti e il periodo tardoantico in Basilicata. Atti della tavola rotonda, Roma 1981, Bari 1983 ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] dagli oggetti del vivere quotidiano. In epoca tardoantica riappaiono i militari raffigurati isolati o con l grafia «esemplare» che si affermerà sotto i Tang,
L'epoca d'oro di quest'arte è, tuttavia, quella dei Sui (581-618 d.C.) e dei Tang ( ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] dell’architettura di Costantino aggiungendo molti spunti inediti (F.W. Deichmann, s.v. Tardoantico. Architettura, in Enciclopedia Universale dell’Arte, XIII, Venezia-Roma 1965, coll. 591-619; Id., Die Architektur des konstantinischen Zeitalters ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ''La Sapienza'', Roma 1980", a cura ; R. Lizzi, Vescovi e strutture ecclesiastiche nella città tardoantica. Italia annonaria nel IV-V secolo d.C., Como ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di capitale, R. diventa uno dei centri più importanti e splendidi dell'arte e della cultura di tutto l'Occidente tardo-antico.
Architettura. - L'architettura ravennate tardoantica, per essere meglio compresa, deve essere vista nel quadro di relazioni ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...]
113 RIC VII, p. 571, n. 15.
114 F. Carlà, M.G. Castello, Questioni tardoantiche, cit., p. 143.
115 RIC VII, pp. 572-573, nn. 19 e 26. Cfr. Chiodo. La ricostruzione dell’elmo diademato di Costantino, in Arte Cristiana, 92 (2004), pp. 299-310, alla p ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] in ambito crociato di una tipologia fortificatoria tardoantica, ben testimoniata da un gruppo di Baix Maestrat, Barcelona 1998; A. Cadei, Castellum quod dicitur Baffes, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] e più spesso l'adozione di forme architettoniche proprie dell'arte ufficiale romana (il caso più noto è quello dell'Africa sec. d.C.), in A. Giardina (ed.), Società romana e impero tardoantico. III, Le merci e gli insediamenti, Bari 1986, pp. 235-429, ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dei Vandali dall'Africa. La cultura tardoantica della S. è documentata nei monumenti figurati p. 34 s.; Due nuove lekythoi del pittore di Bowdoin, ecc., in Boll. d'Arte, 1954, p. 76 s.; Kore fittili dell'acropoli di Gela, in Arch. Class., VI ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...