VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] strati di malta, secondo i modi dell'architettura iberica tardoantica o al più tardi degli anni intorno al 600 pp. 261-282; I Goti, cat., Milano 1994; A. Arbeiter, Aspetti dell'arte in Spagna, ivi, pp. 328-347; G. Ripoll López, Archeologia visigota in ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] e anzi proprio nella sua letteratura e nella sua arte si individuarono le radici dell’identità delle moderne nazioni , quella dei secoli 5° e 6° va anche sotto il nome di «tardoantico» – è di solito suddivisa in Alto Medioevo (dal sec. 5° all’anno ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] il gruppo del Ratto del Palladio sia un capolavoro di arte pergamena probabilmente creata da Nikeratos negli anni Novanta del II ortografia e metrica, venne redatto non prima dell'epoca tardoantica da tale Faustinus Felix e riportato su una tavola in ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] si sviluppò fino al pieno sec. 7° secondo i modelli tardoantichi, con l'uso di una solenne e squadrata capitale greca, distruzione del 1171 (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica) o gli statuti ferraresi del 1173 (Ferrara, fianco ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] i. nelle sue manifestazioni all'interno del manoscritto tardoantico e nel successivo svolgimento tra Occidente e Oriente ciò avvenne sempre senza che fosse trascorso invano il fenomeno dell'arte carolingia e ottoniana, che, con la lezione di rigore e ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] , in A. Giardina (ed.), Società romana e impero tardoantico, II, Roma 1986, pp. 165-237; P. Gros, Architettura e società nell'Italia romana, Roma 1987; J.P. Adam, L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, Milano 1988; A. Wallace ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] 66, 1139-47; per gli sviluppi dell'architettura e dell'arte cristiana a Roma durante il pontificato di S.: G. Wilpert , Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale. Basilica Salvatoris. Sanctae Mariae. Sancti Petri ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Schiavi. Probabilmente ancora in rapporto a un palatium tardoantico è il m. di Centcelles presso Tarragona, forse idea y el sentimiento de la muerte en la historia y en el arte de la Edad Media, "Ciclo de Conferencias, Santiago de Compostela 1986", a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] a temi antropomorfi e alle decorazioni di tipo tardoantico-mediterraneo e bizantino. Queste attingono anche a e archeologia di un popolo, Genova 1997.
C. Giostra, L’arte del metallo in età longobarda. Dati e riflessioni sulle cinture ageminate, ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] opera con il traguardo) che insieme diffusero in Italia l'arte della plastikè. Che l'Italia meridionale in quell'epoca ospitasse a Hipponion si plasma la bella maschera di pantera ionizzante tardoantica e a Medma il villoso sileno con rhytón e una ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...