Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , Michele III (842-867).
Lo schema figurativo della coppia imperiale madre-figlio è ormai ben attestato nel repertorio tardoantico e bizantino. Rappresentazioni di Costantino ed Elena sono note d’altra parte a Costantinopoli almeno a partire dagli ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] minareti), rimane la più significativa testimonianza dell’architettura tardoantica. A pianta basilicale a 3 navate, è preceduta ), sono da ricordare il Museo Archeologico, il Museo di Arte Turca e Islamica presso la moschea di Solimano, il Museo ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] sarebbe data la morte.
La figura di E. ritorna, durante l’età tardoantica e il Medioevo, in tutte le riprese del poema virgiliano. Così Avieno ( Ruggiero e del ‘pio’ Goffredo di Buglione.
L’arte antica ha raffigurato spesso E. in scene di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] va citata soprattutto per una rioccupazione tardoantica, con tombe con gioielli barbarici (ostrogoti Crescenzi, ibid., 7 (1985), pp. 109-11. Bolsena, foro: P. Gros, in Boll. d'Arte, 68 (1983), pp. 67-74. Nemi, Tempio di Diana: G. Ghini, in AL, 11 ( ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 52 (1984), pp. 497-501; C. Livadie, in Maddaloni Archeologia Arte e Storia, Maddaloni 1989, pp. 13-40; W. Johannowsky, Materiali di 41. Agro Falerno, ager Campanus, ville di produzione, edilizia tardoantica, ecc.: Studia Suessana, 1-4; M. Pagano, in ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] d.C. e la sua continuità di vita fino a età tardoantica.
Rimangono ancora ignoti il tipo di insediamento e l'espansione di Galleria dell'Accademia, la Ca' d'Oro, il Museo d'arte orientale, il Museo Archeologico di Venezia, il Museo Nazionale Atestino ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, ivi 1983; A. M. Romanini, del tempo nell'avvicinarsi all'a. romana antica e tardoantica (Burns 1971), viene reso più sistematico lo studio di ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] 155-82; G. Bermond Montanari, Supplemento epigrafico 1987, in XXXIV Corso d'Arte Ravennate Bizantina, Ravenna 1987, pp. 27-30; M. G. Maioli, L'edilizia privata tardoantica in Romagna: appunti sulla pavimentazione musiva, ibid., pp. 209-52; G. Bermond ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; J. Le Goff, loro percorso inglobavano in tutto o in parte alcuni monumenti chiave del centro tardoantico, ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e l ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sugli scavi di piazza del Duomo di Firenze, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré e una lunetta con il motivo di origine tardoantica della Venerazione della croce proveniente dalla distrutta chiesa di ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...