Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] 'ambiente circostante. Nell'ambito dell'arte preistorica, particolare importanza rivestono alcune III sec. d.C. (solo la Fattoria B conobbe una qualche rioccupazione tardoantica): la produzione prevedeva cereali, ma anche olio, vino, oltre al piccolo ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] motivo destinato ad una grande fortuna nell'architettura tardoantica e paleocristiana. Anche più rilevante appare nel , Il tempio, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, II. Una storia greca, 1. Formazione, Torino 1996, pp. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] edifici:
J. Sauvaget, La mosquée omeyyade de Médine, Paris 1947; S. Bettini, Il castello di Mshattà nell'ambito dell'arte di "potenza" tardoantica, in Anthemon. Studi in onore di C. Anti, Firenze 1955, pp. 321-66; A. Dietrich, Die Moscheen von Gurgan ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] , Il bordo con venationes nel mosaico del “Giudizio di Paride” di Coo, in L’Albania dal tardoantico al medioevo. Aspetti e problemi di archeologia e storia dell’arte, in CARB XL (1993), pp. 111-24.
K. Höghammar, Sculpture and Society. A Study of the ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] di Roma la occuparono e la saccheggiarono, sottraendo le sue opere d’arte. Nel 133 a.C. passò sotto il dominio romano.
Nell’ si trattasse del ninfeo di una villa marittima di epoca tardoantica non portata a termine. Lo sfruttamento delle cave di marmo ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] Greek World, London 1987, pp. 94-105; J.P. Adam, L'arte di costruire presso i romani. Materiali e tecniche, Milano 1988; R. le cave di marmo numidico, in Storia di Roma. III, L'età tardoantica. 2, I luoghi e le culture, Torino 1993, pp. 363-66; ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] (ed.), Archeologia nelle Marche. Dalla preistoria all’età tardoantica, Firenze 2003, passim.
Camarina
di Giovanni Di Stefano 235-56.
S. Vassallo, Himera. Una città da riscoprire, in Kalòs. Arte in Sicilia, 12, 1 (2000), pp. 14-19.
N. Bonacasa, Tre ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] da, Id., La fine del mondo antico, Milano 1988; Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, 4 voll., Bari 1986; P. Brown, Buondelmonti, in Rivista dell’Istituto d’Archeologia e Storia dell’Arte, s. 3, 24 (2001), pp. 83-253.
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] materiali imbarcati (altro vasellame, metallo, marmo, opere d'arte), sia la provenienza e la destinazione delle merci e Grecia della fine dell'VIII sec. a.C. a quelle tardoantiche del Mediterraneo bizantino. Una volta che dall'idea dell'oggetto si ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] dai Vandali che, poco esperti nell'arte degli assedi, avevano preferito rinunciare ai del massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma, III, 2. L'età tardoantica, Torino 1993, pp. 11-38; C. Frugoni et al., s.v. Città, in EAM ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...