L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] ’animale nastriforme – creato in Scandinavia intorno al 500 e in uso fino al 1100 circa – e la maschera, che dominò l’arte vichinga tra 800 e 1000. La maggior parte degli altri motivi, di valore innovativo, venne introdotta sulla base di modelli dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] modo di vita, i Germani non avevano una “grande arte”, coltivavano tuttavia una forma di artigianato artistico. La maggior parte a fregi zoomorfi delle borchie di cintura militari tardoantiche. In genere le figure animali non erano rappresentate ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] romano di Vibo Valentia. Dopo la grave crisi urbana tardoantica, in età bizantina l'abitato si era trasformato in "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980 ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] " (514-795), "Prospettiva. Rivista di Storia dell'Arte Antica e Moderna", 39, 1984, pp. 38, 657; S. de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale. Basilica Salvatoris, Sanctae Mariae, Sancti Petri, I-II, Città ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] e di status ineguale».
In alcune parti del mondo tardoantico, la deferenza era una rigorosa scuola di tolleranza, complesso archeologico di Via d’Azeglio a Ravenna, in Corso di cultura sull’arte ravvenate e bizantina, 41 (1994), pp. 45-61; G.W. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] ubicate nei pressi delle masserie. I pregevoli fermagli e le fibule ad arco (Bügelfibeln) sono rappresentativi dell’arte gepida del VI secolo, sviluppatasi su base locale a partire dal secolo precedente. Gioiello tipico della nobildonna gepida ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] i tempi indicati dai più recenti studiosi di prosopografia tardoantica (J. R. Martindale), i quali, rispettando nella preistoria, nel mito, nella leggenda, nella storia, nella letteratura, nell'arte, Bergamo 1934, pp. 77-84, 153 ss.; Ch. H. Coster, ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] vanno annoverati scrittori cristiani di età tardoantica come Cipriano (Testimonia) e Rufino L'ambone di Bitonto e la predica dell'abate Nicola da Bari, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 227 ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] cancellierato che si richiamava alle prestazioni dei tabelliones di epoca tardoantica, ma, a partire dal XIII sec., ad essa Mure, autore nel 1275-1276 a Zurigo di una Summa de arte prosandi, il quale dichiarò che i notai, diversamente dalla Lombardia, ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] del suburbio, ma anche della topografia romana, tardoantica e medievale della città. Come nel Liber , 1984, pp. 294-295).
A. Vasina, Clero e chiese in Agnello ravennate, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 31, 1984, pp. 541-557. ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...