ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] it. Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, 2 voll., Città del Vaticano 1994); (1362-1370), ZKg 54, 1991, pp. 20-32; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] , databili tra il 100 a.C. e il 100 d.C. circa.
L'arte di M. raggiunse l'apice all'epoca delle dinastie Mitra, Kshatrapa e Kushana, tra delle fonti più importanti per la storia dell'India tardoantica. Sulla riva opposta del Gange, di fronte al forte ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] motivo destinato ad una grande fortuna nell'architettura tardoantica e paleocristiana. Anche più rilevante appare nel , Il tempio, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, II. Una storia greca, 1. Formazione, Torino 1996, pp. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] edifici:
J. Sauvaget, La mosquée omeyyade de Médine, Paris 1947; S. Bettini, Il castello di Mshattà nell'ambito dell'arte di "potenza" tardoantica, in Anthemon. Studi in onore di C. Anti, Firenze 1955, pp. 321-66; A. Dietrich, Die Moscheen von Gurgan ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di capitale, R. diventa uno dei centri più importanti e splendidi dell'arte e della cultura di tutto l'Occidente tardo-antico.
Architettura. - L'architettura ravennate tardoantica, per essere meglio compresa, deve essere vista nel quadro di relazioni ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dei Vandali dall'Africa. La cultura tardoantica della S. è documentata nei monumenti figurati p. 34 s.; Due nuove lekythoi del pittore di Bowdoin, ecc., in Boll. d'Arte, 1954, p. 76 s.; Kore fittili dell'acropoli di Gela, in Arch. Class., VI ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] sec. 11°, mentre un tema di derivazione tardoantica, spesso presente a scandire registri affrescati, declina anche 'art longobard, ivi, pp. 55-60; H. Torp, Due opere dell'arte aulica longobarda, ivi, pp. 60-64; G. de Francovich, Il problema ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] e in Africa (II-VI) d.C.), in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Bari 1986, pp. 285- 109-115; A.M. D'Achille, La scultura, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , adattandoli a una grande superficie istoriata, i modelli tardoantichi delle p. di S. Ambrogio e di S. : da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] rimanda alle c.d. coppe vitree a gabbia, o diátreta, di età tardoantica (Boyd, 1988, pp. 195-196). A questo tipo di l. Ocean Trade, Chicago 1992; S. Carboni, in L'eredità dell'Islam. Arte Islamica in Italia, a cura di G. Curatola, cat. (Venezia 1993- ...
Leggi Tutto
tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...