ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] ben chiaro di una nuova sensibilità spaziale rispetto a quella tardoantica. In pianta si presenta con un naós a tre navate di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la cripta di Jouarre. L'attuale cripta ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] p. del Duomo a Siracusa); ma già in età tardoantica il reciproco rapporto tra i nuovi monumenti caratterizzanti la City Development, 8 voll., New York-London 1964-1972; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; P. Lavedan, J. ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] romano di Vibo Valentia. Dopo la grave crisi urbana tardoantica, in età bizantina l'abitato si era trasformato in "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980 ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] ), dove i venti non solo conservano un'iconografia tardoantica, ma, come nella visione tramandata da Plinio, sostengono Armando, 1968).
g. cavalcanti, Croce, in Enciclopedia dell'arte medievale, 5° vol., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] Orestide, appartiene dal punto di vista geografico alla Macedonia; in epoca tardoantica la zona di K. era però ritenuta far parte della Tessaglia, con le espressioni più aggiornate dell'arte tardocomnena. Dall'analisi della sovrapposizione degli ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] con il nome di Colonia Iulia Parentium; in epoca tardoantica e altomedievale passò sotto il controllo dei Goti e 514; G. Boni, Il Duomo di Parenzo e i suoi mosaici, Archivio storico dell'arte 7, 1894, pp. 107-131, 359-361; P. Deperis, Il duomo di ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] are con iscrizioni dedicatorie, anche di età tardoantica (Sannazaro, 1991).Il monumento più importante di paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 90-95, 252 ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] modello compositivo e stilistico di origine tardoantica riscontrabile anche nei manoscritti coevi dei fra il 1160 e il 1180 ca., si chiude la grande stagione dell'arte di S., il cui rapido e inarrestabile declino seguì le sorti della grave ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] 1937, nel quale si conserva una ricca collezione di opere di plastica architettonica tardoantica e altomedievale e anche di manufatti di arte suntuaria provenienti dalla città.
Bibl.: Aboba-Pliska. Materialy dlja bolgarskich drevnostej [Aboba-Pliska ...
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OUDENAARDE
P. Devos
(franc. Audenarde)
Cittadina del Belgio centro-occidentale, nella Fiandra orientale, ubicata sul corso navigabile della Schelda, a km 30 ca. a monte di Gand, in posizione favorevole [...] commerciali.Probabilmente già oggetto di fenomeni insediativi in età romana e tardoantica, nei secc. 9° e 10°, e fino al 1034, Vergine di Pamele a O.], II, Kunstwerken [Opere d'arte] (Inventaris van het Kunstpatrimonium van Oost-Vlaanderen, 12), Gent ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...