Cultura figurativa sviluppatasi nell'ambito dell'Impero romano fra il 3° e il 6° sec. d.C., i cui caratteri antinaturalistici (sottolineatura degli effetti di chiaroscuro a scapito del modellato; sfalsamento [...] classica prima prevalenti. La fissità e la frontalità della rappresentazione favorirono il successo del mosaico. A tali modi stilistici contribuirono l'affermazione delle tradizioni provinciali e le istanze simboliche dell'arte paleocristiana. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] zoomorfe e a intreccio. Dalle devastate città romane (Colonia, Treviri, Magonza, Spira, Augusta), nelle quali l’artetardoantica e poi la Chiesa avevano lasciato importanti segni (S. Gereone a Colonia, basilica costantiniana a Treviri), riprendono ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] i temi dell’artetardoantica. Alla fine del 4° sec., sotto Teodosio, accanto a un’arte popolare locale si (7° sec.; distrutti nel 1921-22). Ancora a una corrente dell’arte della capitale appartengono i mosaici di S. Caterina al Sinai (6° sec ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] della riproposizione di un motivo desunto dall'artetardoantica, ma che nella basilica di Assisi -20; C. Gilbert, L'ordine cronologico degli affreschi Bardi e Peruzzi, in Bollettino d'arte, s. 5, LIII (1968), pp. 192-197; L. Mack Bongiorno, The theme ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] legatura di Berengario, Monza, Mus. del Duomo).Come gli intagliatori carolingi avevano ricercato le loro fonti di ispirazione nell'artetardoantica, così nei secc. 10° e 11° ci furono artisti che copiarono a loro volta modelli carolingi, sia da a ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di Teodorico a Ravenna e la cosiddetta ''architettura di potere''. Problemi d'interpretazione di raffigurazioni architettoniche nell'artetardoantica e altomedievale (Quaderni di Commentari, 1), Roma 1970; I. Di Resta, Il palazzo Fieramosca a Capua ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] che coprivano le travi della navata centrale. Essi costituiscono una straordinaria dimostrazione della ricchezza decorativa dell'artetardoantica.La Cupola della Roccia e la moschea al-Aqṣā dominano lo Ḥaram e costituiscono la risposta musulmana ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] nell'Italia meridionale (Campagna Cicala, 1994). Ad area culturale di ascendenza franco-borgognona che richiama matrici dell'artetardoantica si può ascrivere una testa di apostolo (Mus. Regionale, inv. nr. 231), presumibilmente frammento di una ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] 175; B. Premoli, Il ''S. Martino Nuovo'' di Farfa, Bollettino dell'Unione storia e arte, n.s., 15, 1972, pp. 21-27; B. Premoli, La chiesa abbaziale di ornamentali, sensibili ad apporti provenienti dall'artetardoantica; a questo nucleo si sono potuti ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] elaborano forme già impiegate nell'Evangelistario di Godescalco, in altre si avverte l'uso di nuovi modelli attinti dall'artetardoantica di area greco-italica, come il tipo classico del ritratto di evangelista adottato dalla scuola di corte, con l ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...