ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] ben chiaro di una nuova sensibilità spaziale rispetto a quella tardoantica. In pianta si presenta con un naós a tre navate di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la cripta di Jouarre. L'attuale cripta ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] sono più spesso di ordine stilistico. L'architettura civile e militare è ancora meno documentata dell'arte religiosa.L'epoca tardoantica e l'Alto Medioevo non hanno quasi lasciato traccia di sé nel Limosino. La distribuzione delle parrocchie ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] pone già le basi per l'econornia curtense tardoantica, assimilata dalla società feudale del Medioevo, in V. Gentili, in Not. Scavi, 1950, p. 291; id., in Boll. d'Arte, XXXVII, 1952, p. 33; G. Lugli, Contributo alla storia edile della villa Romana di ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] p. del Duomo a Siracusa); ma già in età tardoantica il reciproco rapporto tra i nuovi monumenti caratterizzanti la City Development, 8 voll., New York-London 1964-1972; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; P. Lavedan, J. ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Città del Vaticano 1994); A. nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] del X secolo la sostanziale tenuta dei modelli insediativi tardoantichi trovò un elemento di cesura nel fenomeno dell’incastellamento, dovuta a ragioni difensive, legate al mutamento dell’arte ossidionale.
Il susseguirsi di dinastie straniere che ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] romano di Vibo Valentia. Dopo la grave crisi urbana tardoantica, in età bizantina l'abitato si era trasformato in "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980 ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] al formato quasi quadrato, che era proprio del c. tardoantico, dapprima per un fenomeno di naturale continuità e poi per I, 2, Leiden-Köln 1966, pp. 49-118; A.M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e civiltà 4, 1980, pp. ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] ), dove i venti non solo conservano un'iconografia tardoantica, ma, come nella visione tramandata da Plinio, sostengono Armando, 1968).
g. cavalcanti, Croce, in Enciclopedia dell'arte medievale, 5° vol., Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] gioco anche le analogie con la situazione tardoantica, creando alla fine una forte sensazione di le sue sculture nel Duecento, in Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore di Michelangelo Muraro, a cura di D. Rosand, Venezia 1984 ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...