MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] et al., pp. 38, 39 n.). Membri della famiglia risultano iscritti all'arte del cambio nella matricola del 1300 e, in quell'anno, un Mannelli, Roma 1967, pp. 255-315; F. Sznura, L'espansione urbana di Firenze nel Dugento, Firenze 1975, pp. 93-130; ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] pilastro ricompare, trasposto a una monumentale scala urbana, nella facciata della trecentesca chiesa di ignorata di M. N., Firenze 1950; L. Berti, M. N., in Rivista d’arte, XXVI (1950), pp.157-184; XXVII (1951-52), pp. 93-106; Un episodio ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] originaria di Borgo San Lorenzo nel Mugello, era immatricolato nell’arte della lana e nel 1300 ricoprì il priorato. La madre era guardava con aperta ostilità tanto le famiglie dell’oligarchia urbana che volevano escluderlo dal governo, quanto i ceti ...
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VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] de Villola, che compare a sua volta nelle matricole dell’arte dei cartolai, nel 1309.
Anche Pietro esercitò la professione di che ne era assicurata essendo esposta in lettura nella zona urbana più centrale, nel Palazzo dei notai; per l’attendibilità ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , senza però trascurare del tutto i grandi cambiamenti di edilizia urbana avvenuti in tempi più recenti (il nuovo S. Pietro, l il F. non tralascia però gli edifici e le grandi opere d'arte più recenti: il nuovo S. Pietro, il Campidoglio, il Ginnasio ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] la strada, con uno sviluppo dimensionale di rilevanza urbana, è il portato di una complessa fase progettuale ); B. Adorni, I concorsi di Architettura dell’Accademia parmense, in L’arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal. Parma), Bologna 1979, pp ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] nella scuola l’idea di architetto integrale e soprattutto la visione del piano regolatore come opera d’arte e dell’organismo urbano come luogo dell’architettura: un’impostazione teorica nella quale il giovane Muratori trovò un terreno fertile di ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Adalberto Libera e Mario De Renzi l’architettura moderna quale arte di Stato, di fatto ne decretava la fine, ottenendo premi e buoni piazzamenti, palesò un certo distacco dai temi urbani proposti dal regime, tanto che Paniconi non fu presente ai due ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] , avendo ai suoi ordini reparti dell'esercito urbano, per reprimere i disordini nel contado. Nello F. Sonnay, Paix et bon gouvernement: à propos d'un monument funéraire du Trecento, in Arte medievale, s. 2, IV (1990), 2, pp. 179 ss.; G. Archetti, ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] all’Accademia del nudo e nello studio di via Urbana, aperte solo agli studenti maschi. Questo, però, non cultural heroine: E. S. “Pittrice celebrissima” di Bologna, in Per l’arte: da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...