Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] sposta dalla scala del singolo edificio a quella del disegno urbano, riducendo il valore del primo e promuovendo il secondo , con il gusto figurativo della Pop Art, dell'arte programmata e di molte manifestazioni delle neoavanguardie.
Hanno fondato ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] di Valmy (1991). Ha realizzato anche progetti di edifici su scala urbana che si organizzano come parti di città: le nuove Halles a , della danza e dell'arte, una palestra e una piscina, oltre a passaggi coperti e spazi urbani sotterranei (1980-85), in ...
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SIZA VIEIRA, Alvaro
Gianni Celestini
Architetto portoghese, nato a Matosinhos (Porto) il 25 giugno 1933. Studiò architettura nella Escola Superior de Belos Artes di Porto, laureandosi nel 1955; fino [...] uno spazio sempre più ampio alle relazioni con il contesto urbano che il progetto di volta in volta stabilisce. Assunzione di Architettura di Porto, e il progetto per il Museo d'Arte contemporanea di Santiago de Compostela in Spagna. Ha partecipato a ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] linguaggio, 1967; Victor Horta, 1969), alla ricostruzione della storia urbana di Roma (Roma barocca, 1966; Roma un'altra città, 1969 1988); Teatro Catanzaro, 1988); Centro di cultura ed arte (Montegiordano, 1988); edifici termali (Nocera Umbra, 1989 ...
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Architetto tedesco, nato a Offenbach il 23 gennaio 1920. Tra il 1942 e il 1947 compie studi di architettura e scultura alla Technische Hochschule e all'Accademia d'Arte di Monaco di Baviera. Nel 1955 eredita [...] sia quello incluso tra gli edifici di progetto (Bad Godesberg, 1970) che quello relativo agli elementi maggiori della morfologia urbana (Friedrichplatz a Kassel e area del castello di Saarbrücken, 1978; Lungoreno allo Heumarkt di Colonia, 1980; area ...
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Architetto e urbanista, nato a Torino il 4 aprile 1915. Si è dedicato allo studio teorico della disciplina urbanistica e all'attività pratica di pianificazione urbana e territoriale, a partire dal clima [...] 1985), Orientamenti della Urbanistica italiana (in AA.VV., La Trasformazione urbana, Firenze 1987); ha redatto la voce Urbanistica nell'Enciclopedia Universale dell'Arte.
Bibl.: Piano Regionale Piemontese, in Metron, 14 (fascicolo monografico), 1947 ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] murario (1155-1161), che portò a ha 55 l'area urbana.Del nuovo ruolo mediterraneo - che vide i rapporti con , pp. 11-46, 63-200; C. Di Fabio, in Imago Mariae. Tesori d'arte della civiltà cristiana, a cura di P. Amato, cat., Roma 1988, pp. 75-76 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Duecento Italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, 2 voll., Galatina 1980; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di F. Aceto, I (Collana di studi e testi per la storia dell'arte, 4), Napoli 1977.
E. Guidoni, Città e ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana nei secoli XIII e XIV, QMed 4, 1977, pp. 69-106.
M. Righetti ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] scultura ''franca'' del XII sec. a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 87-96; J. 1989, pp. 23-37; C. Dufour Bozzo, La porta urbana nel Medioevo, Porta Soprana di Sant' Andrea in Genova, immagine ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...