Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] IIT (Illinois Institute of Technology) a Chicago (1998). Alla scala urbana sono infine i progetti per il Victoria city areal a Berlino del Arts Center e nel 1999 quello per il Centro per l'Arte contemporanea a Roma.
La sua abilità nel disegno, con ...
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Architetto inglese, nato a Londra il 18 dicembre 1953. Diplomatosi presso l'Architectural Association (1977), dopo aver trascorso alcuni anni di apprendistato presso gli studi di D. Stephen, R. Rogers [...] notorietà internazionale occupandosi di architettura e di progettazione urbana, ma anche di interni. Nel campo dell' note case produttrici (Cassina, B & B, Fontana Arte, Alessi), mentre nella progettazione d'interni si segnalano in particolare ...
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ROSSI, Aldo
Mario Pisani
Architetto e teorico dell'architettura, nato a Milano il 3 maggio 1931. Negli anni Cinquanta ha frequentato il Politecnico e si è formato, come altri importanti architetti italiani [...] dell'architettura), R. è senza dubbio un maestro nell'arte del costruire dei nostri tempi, che ha portato e porta culturale con importanti studi sia sulla tipologia e morfologia urbana, sistematizzati nell'opera L'architettura della città (1966), ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] sposta dalla scala del singolo edificio a quella del disegno urbano, riducendo il valore del primo e promuovendo il secondo , con il gusto figurativo della Pop Art, dell'arte programmata e di molte manifestazioni delle neoavanguardie.
Hanno fondato ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] di Valmy (1991). Ha realizzato anche progetti di edifici su scala urbana che si organizzano come parti di città: le nuove Halles a , della danza e dell'arte, una palestra e una piscina, oltre a passaggi coperti e spazi urbani sotterranei (1980-85), in ...
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SIZA VIEIRA, Alvaro
Gianni Celestini
Architetto portoghese, nato a Matosinhos (Porto) il 25 giugno 1933. Studiò architettura nella Escola Superior de Belos Artes di Porto, laureandosi nel 1955; fino [...] uno spazio sempre più ampio alle relazioni con il contesto urbano che il progetto di volta in volta stabilisce. Assunzione di Architettura di Porto, e il progetto per il Museo d'Arte contemporanea di Santiago de Compostela in Spagna. Ha partecipato a ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] linguaggio, 1967; Victor Horta, 1969), alla ricostruzione della storia urbana di Roma (Roma barocca, 1966; Roma un'altra città, 1969 1988); Teatro Catanzaro, 1988); Centro di cultura ed arte (Montegiordano, 1988); edifici termali (Nocera Umbra, 1989 ...
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Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] Vincitore del premio Termoli (1963), del premio Rassegna d'arte del Mezzogiorno a Napoli (1966), del premio internazionale alla Biennale creazione partecipata collettivamente e di una riqualificazione urbana di diretta fruizione. Negli anni Ottanta ...
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Architetto tedesco, nato a Offenbach il 23 gennaio 1920. Tra il 1942 e il 1947 compie studi di architettura e scultura alla Technische Hochschule e all'Accademia d'Arte di Monaco di Baviera. Nel 1955 eredita [...] sia quello incluso tra gli edifici di progetto (Bad Godesberg, 1970) che quello relativo agli elementi maggiori della morfologia urbana (Friedrichplatz a Kassel e area del castello di Saarbrücken, 1978; Lungoreno allo Heumarkt di Colonia, 1980; area ...
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Architetto e urbanista, nato a Torino il 4 aprile 1915. Si è dedicato allo studio teorico della disciplina urbanistica e all'attività pratica di pianificazione urbana e territoriale, a partire dal clima [...] 1985), Orientamenti della Urbanistica italiana (in AA.VV., La Trasformazione urbana, Firenze 1987); ha redatto la voce Urbanistica nell'Enciclopedia Universale dell'Arte.
Bibl.: Piano Regionale Piemontese, in Metron, 14 (fascicolo monografico), 1947 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...