VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] disegni pervenutici, si deduce che tutto il programma di sistemazione urbana di Roma che va sotto il nome del de Tournon, dalla collezione Magni presso il R. Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma. (V. tavv. CXVII e CXVIII).
Bibl.: C. ...
Leggi Tutto
VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] che, mentre nel 1881 i Bulgari rappresentavano appena 1/4 della popolazione urbana, nel 1926 ne costituivano quasi i 3/4. Accanto ad essi . La città non possiede monumenti notevoli dell'arte bulgara contemporanea, né ha avuto parte imponante nello ...
Leggi Tutto
MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] semplicità volumetrica, costituiscono una sorta di porta urbana al quartiere. Seguirono il ponte della metropolitana 'architettura, ma si estendono all'urbanistica, al territorio, all'arte contemporanea, alla critica. Nel 1950 fondò la rivista Spazio, ...
Leggi Tutto
KUROKAWA, Kisho
Maurizio Gargano
KUROKAWA, Kisho (Noriaki)
Architetto e urbanista giapponese, nato a Nagoya (Prefettura di Aichi) l'8 aprile 1934. Formatosi presso il dipartimento di Architettura dell'università [...] a Berlino (1985), l'opera di Chaskovo (Bulgaria, 1985), il Museo di arte contemporanea di Hiroshima (1988) sono solo alcune delle molte realizzazioni di un architetto-urbanista che ha arricchito la sua vasta produzione teorica con progetti per una ...
Leggi Tutto
KOOLHAAS, Rem
Gianni Celestini
Architetto olandese, nato a Rotterdam nel 1944. Tra il 1952 e il 1956 vive in Indonesia, poi si trasferisce ad Amsterdam. Dopo un breve periodo nel quale svolge attività [...] . Ungers (1972-73), poi all'Institute for architecture and urban studies di New York, diretto da P. Eisenmann, come un edificio residenziale a Fukuoka, Giappone (1989); il Centro d'arte e delle tecniche di comunicazione a Karlsruhe (1989); Hotel e ...
Leggi Tutto
METABOLISM
Vittorio Franchetti Pardo
Denominazione di un gruppo formato da quattro architetti giapponesi della nuova generazione (Kisho Kurokawa, Kijonori Kikutake, più due allievi e collaboratori di [...] dato centrale, in quanto carattere tipico della cultura urbana giapponese.
Punto di partenza delle proposte era il riesame Giappone, Rocca San Casciano 1964, pp. 114-16; Enciclopedia Universale dell'Arte, xiv (1967), s.v. Urbanistica, coll. 594-99; M ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 45 ss.; XI, 1954-55, p. 299 ss.; L. R. Taylor, The Four Urban Tribes and the Four Regions of Ancient Rome, in Rend. Acc. Pont., s. III Per l'isolamento degli avanzi dei F. imperiali, in Boll. d'Arte, 1913; id., Il F. di Augusto e la casa dei Cavalieri ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] del Mousèion, comprese le loro pendici occidentali, che facevano parte dei demi urbani di Melite a N e di Koile a S. Conosciamo invece troppo e se in queste sculture v'è il segno di un'arte a nessuna seconda, legittima è l'illazione che creatore ne ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] Jerusalem 1992; P. Matthiae, Il sovrano e l'opera. Arte e potere nella Mesopotamia antica, Bari 1994; M. Frangipane, a.C.) si elaborano i vari elementi culturali della fine del periodo urbano; così a Khafagia il tempio di Sin VI (PD I, 2900-2700 ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Bauforschung, Darmstadt 1993; A. Melucco Vaccaro, Agere de arte, agere per artem, la trasmissione dei saperi tecnici, in VI e soprattutto dal VII secolo la diffusione delle sepolture urbane comportò l'utilizzo di spazi legati alle aule di culto ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...