INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] . E. Paolozzi, W. Turnbull, T. Crosby, T. del Renzio erano fra i personaggi di punta in questa riesplorazione dell'arte e della cultura urbana di massa con R. Hamilton e R. Banham. Nel 1956 R. Hamilton presentava una delle opere più îamose della Pop ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] in alcuni punti, da teloni (toldos). Centro della vita urbana è la triangolare Plaza de la Reina, dominata dalla torre los Reyes, ibid., 1918; L. Ferreres, La Laya, in Archivo de Arte Valenciano, 1921; E. Tormo, Levante, Madrid 1923; J. Almela y Vives ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] i suoi significati, esso si rivela come il complesso degli ambienti urbani esterni il cui accesso è non solo aperto a tutti, a volume zero, Milano 2006.
G. Bruno, Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema, Milano 2006. ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] più significativo esempio nella realizzazione del Centro culturale d'arte Georges Pompidou e nell'annesso istituto musicale IRCAM, luogo ricordare la rinata e ricca stagione dei parchi urbani e territoriali programmati in tutto il mondo: ricordiamo i ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] disegni pervenutici, si deduce che tutto il programma di sistemazione urbana di Roma che va sotto il nome del de Tournon, dalla collezione Magni presso il R. Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma. (V. tavv. CXVII e CXVIII).
Bibl.: C. ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] che, mentre nel 1881 i Bulgari rappresentavano appena 1/4 della popolazione urbana, nel 1926 ne costituivano quasi i 3/4. Accanto ad essi . La città non possiede monumenti notevoli dell'arte bulgara contemporanea, né ha avuto parte imponante nello ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] semplicità volumetrica, costituiscono una sorta di porta urbana al quartiere. Seguirono il ponte della metropolitana 'architettura, ma si estendono all'urbanistica, al territorio, all'arte contemporanea, alla critica. Nel 1950 fondò la rivista Spazio, ...
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KUROKAWA, Kisho
Maurizio Gargano
KUROKAWA, Kisho (Noriaki)
Architetto e urbanista giapponese, nato a Nagoya (Prefettura di Aichi) l'8 aprile 1934. Formatosi presso il dipartimento di Architettura dell'università [...] a Berlino (1985), l'opera di Chaskovo (Bulgaria, 1985), il Museo di arte contemporanea di Hiroshima (1988) sono solo alcune delle molte realizzazioni di un architetto-urbanista che ha arricchito la sua vasta produzione teorica con progetti per una ...
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KOOLHAAS, Rem
Gianni Celestini
Architetto olandese, nato a Rotterdam nel 1944. Tra il 1952 e il 1956 vive in Indonesia, poi si trasferisce ad Amsterdam. Dopo un breve periodo nel quale svolge attività [...] . Ungers (1972-73), poi all'Institute for architecture and urban studies di New York, diretto da P. Eisenmann, come un edificio residenziale a Fukuoka, Giappone (1989); il Centro d'arte e delle tecniche di comunicazione a Karlsruhe (1989); Hotel e ...
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METABOLISM
Vittorio Franchetti Pardo
Denominazione di un gruppo formato da quattro architetti giapponesi della nuova generazione (Kisho Kurokawa, Kijonori Kikutake, più due allievi e collaboratori di [...] dato centrale, in quanto carattere tipico della cultura urbana giapponese.
Punto di partenza delle proposte era il riesame Giappone, Rocca San Casciano 1964, pp. 114-16; Enciclopedia Universale dell'Arte, xiv (1967), s.v. Urbanistica, coll. 594-99; M ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...