Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] che probabilmente occupava un posto situato oggi al limite della zona urbana di Foggia; sappiamo infatti che era collocato tra Foggia e (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1997, VIII, pp. 685-687, F. ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...]
Forse future scoperte entro l'area urbana potranno modificare questo giudizio, fors'anche p. 246 ss.; G. Q. Giglioli, in Ausonia, X, 1921, p. 105; A. Minto, in Boll. d'Arte, 1925-6, p. 69 ss.; L. Pernier, in Not. Scavi, 1929, p. 234 ss.; A. Minto, in ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] fu il costante interesse per interventi su scala urbana, legati ad alcune delle più significative vicende che secondo il progetto di C.), in Biul. Hist. Sztuki i Kult. (Boll. stor. di arte e cultura), II (1933-34), 3, pp. 174 ss.; P. Biegafiski, A. C ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] direzione dell’ICR dal 1973 al 1983. Diplomato nello stesso Istituto ma anche laureato in Lettere e storia dell’arte, Urbani aveva metabolizzato la rivoluzione delle due culture in bella sintonia con Marcello Paribeni, direttore del Centro per lo ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] partire dai secc. 12° e 13° numerosi centri urbani cercarono di sottrarsi alla sovranità della nobiltà locale, sottomettendosi risulta ridotta; il contributo più significativo dell'arte tardo ottoniana consistette nella realizzazione dei transetti ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] 20 miglia da Rawalpindi, verso Attok. Comprende i tre centri urbani del Bhir Mound, di Sirkap e di Sirsukh e numerosi di T. uno dei più importanti per lo studio di quest'arte. Anziché descrivere dettagliatamente i diversi siti, limitiamoci a seguire l ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] casi invece in cui la m. è esaminata, come opera d'arte in sé, ci dà la possibilità di studiarla in numerose piccole varianti vista teorico, molto differenti.
Intanto, ancora prima delle serie urbane, che a partire dalla prima metà del III sec. a ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] di fondazione e l'ubicazione topografica nel tessuto urbano che veniva ad accoglierli. È il caso del l'Italie méridionale, Paris 1903; I.E. Supino, Il castello di Prato, "Rivista d'Arte", 2, 1904, pp. 149-159; G. Giani, Prato e la sua fortezza dal ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] 254 (Antonio [I]); L. F. Fé d'Ostiani, Storia, tradiz. ed arte nelle vie di Brescia (1895-1905), a cura di P. Guerrini, Brescia , in Le alternative del barocco. Architettura e condizione urbana a Brescia nella prima metà del Settecento, Brescia 1981 ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] . Il tesoro di Desana (Torino, Mus. Civ. d'Arte Antica) comprende, oltre a cucchiai in argento e oreficerie di Teodorico (Cassiodoro, Variae, IV, 34).L'indagine nei contesti urbani è assai recente e, oltre a documentare un complesso castrense ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...