LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] in sixteenth century urbanism, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1966, n. 5, pp. 27-33, 35-41, 177 76-78, 86; S. Ghironi - A. Manno, Palmanova. Storia, progetti e cartografia urbana (1593-1866) (catal.), Padova 1993, pp. 17 s., 20 s., 25-29, ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Gradelle, inserito in un disegno di espansione urbana di ampio respiro. L'edificio, poi trasformato e passim; M.F. Apolloni et al., Villa Torlonia, in Ricerche di storia dell'arte, 1986, nn. 28-29, pp. 5-215; A. Baldan, Ville venete nel territorio ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] di paesaggio, normalmente non interessata alla realtà urbana.
Intorno al 1925 l’amicizia con , A. P., in Matelda, 15 aprile 1935, pp. 216-222; R. Vecchi, Note d’arte: una personale del pittore A. P., in Il Sole, 18 giugno 1936; D. Bonardi, A. ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] pp. XL-XLV; L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte e d'antichità possedutidal conte, Pisa 1821, II, p. 206; p. 186; M. L. Canti Polichetti, Neoclassicismo e rinnovo urbano nelle Marche, in Atti del XIV Congresso di studi maceratesi... 1977 ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] nel 1939 Pane fu nominato direttore della R. Scuola d’arte per l’ebanisteria e la tarsia di Sorrento; nello stesso e l’affermazione della responsabilità etica di architetti e urbanisti nelle questioni di tutela lo avvicinarono alle posizioni dell’ ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] capitoli tra Refrancore e G. di Monferrato del 1456, in Riv. di storia, arte, archeol. per la prov. di Alessandria, XLVIII (1939), pp. 3-5; 97; A. Angelino - A. Castelli, Indagini sulla storia urbana di Casale…, in Studi piemontesi, VI (1977), pp. ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] , Conversino.
Dal 1360 al 1362 il C. seguì i corsi di arte notarile e di legge a Bologna e nel 1364 intraprese la carriera di ragionamento sulla superiorità della vita rurale, rispetto a quella urbana, ispirato dalla favola del ragno e della gotta ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] stor. lombardo, VII (1907), pp. 141-151; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, ad ind.; G. Filippini, Taddeo Manfredi signore d'Imola, Urbania 1913, ad ind.; G.B. Cervellini, A. (II) M. a Ludovico III Gonzaga, in Felix ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] Cancelleria del Comune, ma nel 1245 fu nominato notaio dell’arte del cambio, che con quella dei mercanti esercitava allora un per il regolare andamento della vita universitaria e dei commerci urbani. Il suo progetto politico era ben più complesso e i ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] (1938-39), pp. 51-95 (parzialmente ristampato in Id., Alcuni scritti d'arte, Trento 1974, pp. 109-115); cfr. poi i necrologi di G.B. di G. G. a Rodi. Tra archeologia e storia, in Storia urbana, XIV (1990), 52, pp. 107-135; M. Martignoni, Sottsass e ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...