GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] italiana in Londra, o sia Marianna e Guelfyn, tragedia urbana (Firenze 1781), che interessò l'abate G.A. 346 s.; A.A. Michieli, Un avventuriere, in Rivista d'Italia. Lettere, scienze ed arte, V (1902), 2, pp. 72-78; F. Zschech, La vedova Teresa di G. ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] p. 176; D. Hemsoll, Bramante and the palazzo della Loggia in Brescia, in Arte lombarda, 1983, nn. 86-87, pp. 167 s., 176 n. 12, 177 un fulcro urbano nella storia di mezzo millennio, I-II, Brescia 1993-95, ad indicem; G. Vezzoli, L'arte nella chiesa ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] ma restituisce il perimetro di una situazione di ambiente urbano, oggi in parte perduta.
La parrocchiale era circondata su Asti 1911, p. 14; D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, I, p. 193; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] facendo ricorso a un eclettismo che, già rintracciabile nei progetti "urbani" disegnati fra il 1914 e il 1916, diviene esplicito la sezione disegno di architettura dell'Istituto di storia dell'arte dell'università di Pisa; un elenco di tali disegni è ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] fatto acquisto di tutte quelle cognizioni, che a somma perfezion dell'arte sua Vitruvio disiderava: e con molto andar attorno, e vedere .
La porta, che si pone come perno tra l'asse urbano di via Toledo e l'asse extraurbano del rettifilo per Monreale ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] romana di belle arti, dove apprese "l'arte architettonica" (Azzurri).
L'adesione al filone Gurreri, Roma moderna: sviluppo ed espansione urbana nell'ultimo ventennio dell'amministrazione pontificia (1851-1870), in Storia urbana, 1989, n. 47, pp. ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] anni Settanta una brillante carriera politica, ricoprendo incarichi nell’arte del cambio e nella società d’armi dei Castelli agricola e sistema annonario, fra presenza studentesca ed economia urbana. Sul piano istituzionale, crebbe in quegli anni, ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] discepol che maestro / ... Però s'io fallo non mi riprendete / che di tal arte non son ben maestro" (cant. II, str. II, vv. 5-6). Per quest'humus proprio di Firenze e della sua civiltà urbana rimanda la perspicuità della lingua, non carica di ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] fu per la chiesa e il convento del Bambin Gesù in via Urbana, mentre è solo su basi stilistiche che gli è stata attribuita la 1971), pp. 36 s.; M. G. Gargano, C. D., in Storia dell'arte, 1973, 17, pp. 85-112; N. A. Mallory, Roman Rococo Architecture ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] e dei busti degli uomini famosi, nell'elogio dell'arte che sopravvive al tempo nelle opere custodite all'interno della donne dal nome sempre diverso - da Agata "dea di Citera" a Urbana "empia dama" -, distinti fra loro dal fatto di essere "canzonieri" ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...