SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] orientate alla mistificazione dei simboli della civiltà urbana proponendo nuove serie di composizioni nelle quali di D. Higgins e W. Vostel, Düsseldorf 1969; E. Lucie-Smith, Arte Oggi, Verona 1976; O. Hann, Daniel Spoerri, Parigi 1990; J. Petersen ...
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GHAZNI
Giovanni Verardi
(XVI, p. 887; App. IV, II, p. 57)
Le attività di scavo e di esplorazione a G. e nel suo territorio si sono interrotte nel 1979 a seguito degli avvenimenti politici e militari [...] una fase A, a cui appartiene lo stūpa 64 con la quinta urbana in miniatura che lo racchiude figurando un ''paradiso'', e una fase of excavation and study, 1976-1981, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 41-70; ...
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Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] IIT (Illinois Institute of Technology) a Chicago (1998). Alla scala urbana sono infine i progetti per il Victoria city areal a Berlino del Arts Center e nel 1999 quello per il Centro per l'Arte contemporanea a Roma.
La sua abilità nel disegno, con ...
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Architetto inglese, nato a Londra il 18 dicembre 1953. Diplomatosi presso l'Architectural Association (1977), dopo aver trascorso alcuni anni di apprendistato presso gli studi di D. Stephen, R. Rogers [...] notorietà internazionale occupandosi di architettura e di progettazione urbana, ma anche di interni. Nel campo dell' note case produttrici (Cassina, B & B, Fontana Arte, Alessi), mentre nella progettazione d'interni si segnalano in particolare ...
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ROSSI, Aldo
Mario Pisani
Architetto e teorico dell'architettura, nato a Milano il 3 maggio 1931. Negli anni Cinquanta ha frequentato il Politecnico e si è formato, come altri importanti architetti italiani [...] dell'architettura), R. è senza dubbio un maestro nell'arte del costruire dei nostri tempi, che ha portato e porta culturale con importanti studi sia sulla tipologia e morfologia urbana, sistematizzati nell'opera L'architettura della città (1966), ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] sposta dalla scala del singolo edificio a quella del disegno urbano, riducendo il valore del primo e promuovendo il secondo , con il gusto figurativo della Pop Art, dell'arte programmata e di molte manifestazioni delle neoavanguardie.
Hanno fondato ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] di Valmy (1991). Ha realizzato anche progetti di edifici su scala urbana che si organizzano come parti di città: le nuove Halles a , della danza e dell'arte, una palestra e una piscina, oltre a passaggi coperti e spazi urbani sotterranei (1980-85), in ...
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SIZA VIEIRA, Alvaro
Gianni Celestini
Architetto portoghese, nato a Matosinhos (Porto) il 25 giugno 1933. Studiò architettura nella Escola Superior de Belos Artes di Porto, laureandosi nel 1955; fino [...] uno spazio sempre più ampio alle relazioni con il contesto urbano che il progetto di volta in volta stabilisce. Assunzione di Architettura di Porto, e il progetto per il Museo d'Arte contemporanea di Santiago de Compostela in Spagna. Ha partecipato a ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] linguaggio, 1967; Victor Horta, 1969), alla ricostruzione della storia urbana di Roma (Roma barocca, 1966; Roma un'altra città, 1969 1988); Teatro Catanzaro, 1988); Centro di cultura ed arte (Montegiordano, 1988); edifici termali (Nocera Umbra, 1989 ...
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Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] Vincitore del premio Termoli (1963), del premio Rassegna d'arte del Mezzogiorno a Napoli (1966), del premio internazionale alla Biennale creazione partecipata collettivamente e di una riqualificazione urbana di diretta fruizione. Negli anni Ottanta ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...