Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] futurismo, un vero e proprio programma per rinnovare l'arte, la letteratura e la vita. Dalle discussioni con i passanti. In questa immagine si mescolano i dati reali della vita urbana e i pensieri della donna. Nella serie degli Stati d'animo, del ...
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Storico francese (Tolone 1924 - Parigi 2014). Tra i massimi studiosi della società occidentale del Medioevo, ne ha indagato temi cruciali, cogliendo i nessi fra storia della cultura e dinamica economica, [...] intellettuale nel 12° secolo, in concomitanza con la rinascita urbana; il sorgere delle università nel 13° secolo, la della vita quotidiana dell'uomo medievale attraverso le immagini delle opere d'arte; Une histoire du corps au Moyen Ấge (2003; trad. ...
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Architetto tedesco (Rheine 1933 - Berlino 2004). Una delle personalità chiave nella ricostruzione della Berlino postbellica sia per l'approccio teorico complessivo al tema urbano, sia per i progetti elaborati, [...] degli aspetti morfologici e tipologici dell'architettura urbana.
Ha elaborato un linguaggio progettuale, da -90); Deutsches Klingenmuseum, Solingen (1987-91); Centro espositivo d'arte, Amburgo (1988-89); Technologiezentrum, Dortmund (1989-91), in ...
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Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] ha continuato a sviluppare i temi più sentiti: la dimensione urbana del progetto, la qualità costruttiva e la dimensione storica Wellesley, Massachusetts (1993); il complesso dei musei di arte moderna e architettura a Stoccolma (1997); il Centro ...
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Graham 〈ġrèiëm〉, Dan (propr. Daniel Harry). - Artista concettuale statunitense (Urbana, Illinois, 1942 - New York 2022). Tra i principali esponenti delle neoavanguardie del dopoguerra, attivo anche nel [...] riflesso, e interessandosi alla complessa relazione tra opera d'arte e pubblico. Un Catalogue raisonné della sua opera è Two-way mirror cylinder inside cube, (1981-91, progetto di parco urbano sul tetto del Dia center for the arts di New York); Fun ...
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– Pseudonimo di artista spagnolo (n. Valencia ?), attivo nella sfera urbana. La sua ricerca si caratterizza per uno stile figurativo basilare di supporto a messaggi e riflessioni di grande consistenza. [...] Consegue il diploma in Belle Arti e la specializzazione in Arte Pubblica presso l’Università Politecnica di Valencia. Nel 1996 inizia a confrontarsi con il contesto urbano e muovendosi dai graffiti approda alla rappresentazioni di immagini, ...
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Sociologo russo (Tur´ja, gov. di Vologda, 1889 - Winchester, Massachusetts, 1968), naturalizzato statunitense nel 1930. Studiò all'università di Pietroburgo, dove ebbe come maestri, fra gli altri, V. M. [...] contribuito alla ricerca sociologica specifica in diverse aree, come quelle della sociologia rurale e urbana, della sociologia politica, della sociologia dell'arte, ecc. Si è occupato inoltre di teoria e storia della sociologia, impegnandosi in una ...
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Architetto e urbanista (Vienna 1843 - ivi 1903). Si formò (1863-68), coltivando contemporaneamente i suoi interessi per la musica e l'arte, al politecnico di Vienna dove poi realizzò la Mechitaristenkirche [...] nach seinen künstlerischen Grundsätzen (1889; trad. it. L'arte di costruire la città, 1953), opera che ebbe grande come un recupero nostalgico, seppur razionalizzato, di una condizione urbana preindustriale. Fondò con Th. Goecke il primo periodico di ...
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Architetto inglese (Manchester 1908 - Cambridge, Gran Bretagna, 2000). Membro del MARS (Modern architectural research society), M. fu nel 1935 tra i fondatori del gruppo Circle, portavoce dell'avanguardia [...] 'attività progettuale di M. si svolse soprattutto su scala urbana nell'ambito del London county council: progettò, tra l -78); il centro culturale di Glasgow (1972-78); il nuovo centro di arte moderna della fondazione Gulbenkian a Lisbona (1980-84). ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] V che prevedeva per la Sede romana un rappresentante della comunità urbana o tutt'al più un italico.
A circoscrivere intorno al e 36 siano da considerare come un artifizio letterario creato ad arte da Girolamo e inviato a Roma tre anni dopo la morte ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...