L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] scala in area mesoamericana. Da parte sua, lo storico dell'arte ed etnologo W.H. Holmes (1846-1933) diede un importante passata da fondamentalmente orticola e semisedentaria a prevalentemente venatoria (caccia al bisonte) e nomade. L'"approccio ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] mimetizzazioni tra l'erba che dimostra l'indubbia sapienza venatoria delle leonesse. Il compito dei maschi è di , D., The biology of art, London 1962 (tr. it.: Biologia dell'arte, Milano 1969).
Morris, D., L'éthologie des primates, Paris 1978.
Natoli ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte (v. vol. II, p. 828)
G. Poncini
vol. II, p. 828). - Periodo preistorico. - Indagini relativamente recenti hanno smentito la tradizionale tesi secondo [...] il loro sostentamento sulla pesca e sull'attività venatoria relativa ad animali di modeste dimensioni. Cominciano quindi la capigliatura per la prima volta (e ampiamente documentata nella successiva arte cinese dei Liao - 960-1125 - e dei Jin - 1115 ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] trascurare lo studio; e ad attestare l'abilità venatoria, nel novembre 1464, inviò al padre un grosso Moro's visit to the abbey of Chiaravalle in 1497. A report to Ascanio Sforza, in Arte lombarda, 1975, nn. 42-43, pp. 201-210; J.J. Marchand, N. ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] alcuni autori essa rappresentò senz'altro una necessità venatoria (vi sono immagini e descrizioni antichissime di spiedi staccato raffigurante la Cattura di Cristo (Asciano, Mus. d'Arte Sacra), opera attribuita a Giovanni da Asciano databile intorno ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] la terra / e molto, perché l’avevan fatto con arte gli esperti Sidoni; / genti fenice l’avevan portato sul arte orientalizzante “internazionale” proponeva quanto a iconografie una mondanità guerresca, una operosità edificatoria, contadina, venatoria ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] duca si verificò poi nel corso di una vacanza venatoria che ottenne dallo zio di poter trascorrere nel Parmense, gesta degli illustri avi, intendeva istruire il giovane principe sull'arte di conquistare, governare ed espandere i suoi domini.
Fonti e ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] alla terza decade del XIV secolo. Alcuni storici dell'arte, specie in passato, pensarono tuttavia di poterla fissare al al quale era stata impedita la vista - secondo la pratica venatoria medievale -, nell'atto di volersi liberare, e si conclude con ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte (v. vol. VI, p. 434)
S. Tusa
Un rinnovato interesse per la preistoria e un generale successo dell'ottica interattiva fra specificità diverse [...] siti più significativi, il quadro della dinamica cronologica dell'arte sahariana non è mutato. Si segnala la proposta di F. Mori di alzare alla fine del Pleistocene la fase pre-pastorale o venatoria delle «teste rotonde» nel Tadrart Akakus. A essa ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] possit et debeat mirabiliter rehaberi; venationes insuper describit et quomodo versari venator se debeat ad perfectionem artis venatorie […]" (edita da C.H. Haskins, The 'De arte venandi cum avibus' of the Emperor Frederick II, "English Historical ...
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venatorio
venatòrio agg. [dal lat. venatorius, der. di venari «andare a caccia»]. – Che si riferisce alla caccia e alla uccellagione, in senso generico o con particolare riferimento all’aspetto sportivo di questa attività: l’arte v.; linguaggio...
credenza1
credènza1 s. f. [lat. mediev. credentia, der. di credĕre «affidare, fidarsi, ritener vero»]. – 1. Propr., il credere, l’atto del credere, e quindi: a. Opinione, convinzione: è c. generale; è mia ferma c.; anche in senso più concr.:...