(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] riprese dal 1921 al 1925 nel libro di A. Behne sull'arte moderna. I colori usati sono quelli primari: rosso, blu e di disegno architettonico, Roma-Bari 1987.
Strumenti e tecniche di comunicazione visiva, a cura di A. Soletti, Roma 1987.
D.H. Hubel ...
Leggi Tutto
Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] certamente ridotto se attuati secondo i canoni tradizionali delle visite ai musei o altri luoghi di raccolta di modo dal primo (così, se si tratta di una storia dell'arte, si potrà essere interessati a sapere qualcosa sulla storia di una determinata ...
Leggi Tutto
(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] , P. Courtois, J. Lennep, e altri).
Altri aspetti nati nell'ambito dell'arte concettuale, diretti all'analisi del significato dei segni iconici, sono da riferirsi alla ''poesia visiva'' del gruppo di P. De Vree (n. 1909) e della rivista De Tafelronde ...
Leggi Tutto
(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] , come nel caso dell'area motoria o dell'area visiva primarie (aree 4 e 17 della classificazione di K. che può spaziare nel passato vicino e lontano come nel futuro, l'arte, la scienza, la tecnologia, l'organizzazione sociale - possono ascriversi a ...
Leggi Tutto
. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] letteratura e arti figurative dal cubismo al surrealismo (1941), riuscendo a fissare di là dagli aspetti visivi gli atteggiamenti spirituali dell'arte moderna. E A. Breton ha composto un quadro efficace della pittura surrealistica e delle sue origini ...
Leggi Tutto
Compositore statunitense, morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato una rilevante e duratura influenza non solo sul pensiero musicale, ma su [...] esplosione [...] del tradizionale concetto occidentale di opera d'arte" (Metzger 1993, p. 84). Proseguendo la propria there, 1987; Without horizon, 1992) l'attenzione alla dimensione visiva ha trovato spazio in molti modi, contribuendo in alcuni casi ...
Leggi Tutto
Nacque il 22 gennaio 1819 a Legnago e ivi morì il 31 ottobre 1897. Giovane, studiò pittura a Venezia; poi si recò a Padova per diventare ingegnere. Ma seguì ben presto la sua inclinazione agli studî della [...] artistiche. Ebbe un occhio penetrante, una memoria visiva sicurissima che raramente lo tradiva.
Le sue doti G. B. C., Legnago 1907; C. Ricci, Per G. B. C., in Boll. d'arte, V (1911), pp. 399-403; Inaugurazione del monumento a G. B. C. in Legnago, ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] e ambliopia più o meno grave, in uno o nei due campi visivi, secondo l'entità e l'estensione mono- o bilaterale della lesione e innerva tutti i muscoli e i distretti cutanei dell'arte inferiore, salvo quelli che stanno sotto la dipendenza del crurale ...
Leggi Tutto
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] acqueo e al vitreo, quello della lente e una speciale sostanza visiva; il nervo ottico è ritenuto cavo e in rapporto con un argomento necessario per la riproduzione artistica della figura: ma l'arte nei varî tempi e presso i diversi popoli si è ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] del macrocosmo, dandoci la rappresentazione visiva del complicato sistema divino e dell . 179-197 (cfr. Atti, p. 157); A. Frova, La morte e l'oltretomba nell'arte etrusca, in Il rinnovamento, II (1908), pp. 95-131 e 332-363; C. Albizzati, Qualche ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...