(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ), xii; Id., Escultura colombiana del siglo XX, Bogotá 1983; F. Morais, Ramírez Villamizar, ivi 1984; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'artevisiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 (39), pp. 24-27, 3 (40), pp. 40-43 ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] Las artes plásticas en Cuba socialista, in La cultura en Cuba socialista, ivi 1982, pp. 35-62; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'artevisiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 (39), pp. 24-27; 3 (40), pp. 40-43; 4 (41 ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] Pintura. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Enciclopedia del Arte en América, voll. 5, Buenos Aires 1968; Historia del Arte ecuatoriano, voll. 4, Quito 1977; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'artevisiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii ...
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Environment come stimolazione sensoriale. Environment come riflessione sull’abitabilità. Environment come segnale politico. Bibliografia
Il termine environment indica, nell’artevisiva contemporanea, un’opera [...] quelli nati al Bauhaus con Moholy-Nagy e le teorie sulla percezione visiva di Rudolf Arnheim. Contestualmente, molti artisti si sono indirizzati verso la cosiddetta Arte cinetica e programmata basata sulla gestalttheorie. Tra questi hanno creato e ...
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Storico dell'arte tedesco naturalizzato statunitense (Hannover 1892 - Princeton 1968). Massimo teorico dell'iconologia, in possesso di conoscenze vastissime che esorbitano dal ristretto campo della storia [...] -48, e nel suo Early Netherlandish Painting, 1953); dall'altra è un approfondimento originale del problema del «significato» nell'artevisiva (oltre ai saggi raccolti nel suo Meaning of the visual arts, 1955, trad. it. 1962, si ricordano: Idea, ein ...
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Fotografia
Augusto Pieroni
Agli inizi del 21° sec. nessun campo del visivo si è aggiornato ed è mutato radicalmente e velocemente quanto la fotografia. Complici in questo movimento sono da un lato la [...] Gretag Cymbolic Sciences, Fuji Frontier) che traducono i valori visivi di negativi scansionati oppure di file, in tre fasci proprio dominio ben al di là della cosiddetta f. d'arte: molti autori provenienti dal mondo della pubblicità approdano alle più ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] Michelangelo a Marco da Siena, e durò molto a lungo nell'arte.
Nel fissare in un primo bozzetto di massima l'architettura generale del , crear tutto di nuovo. Questo suppone una memoria visiva che purtroppo è oggi piuttosto rara negli artisti, anche ...
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. Come già il termine "impressionismo" derivò, per scherno, da un quadro del Monet intitolato Impressione, e servì a definire tutta una scuola pittorica, così il termine "cubismo" derivò da un motto del [...] dalla fantasia dell'artista. Ci "s'incammina così verso un'arte interamente nuova, che starà alla pittura, quale la si è . Di tutti fu però il riferirsi piuttosto che alla realtà visiva, a quella conoscitiva per mezzo del tatto: cioè di abolire ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] . Una prima e ricorrente posizione fu quella basata sull'indifferenza: il cinema continuò a essere trattato sostanzialmente come artevisiva, nell'ambito della quale il suono assunse un ruolo di contorno, di decorazione. Speculare a essa, si sviluppò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] è intravista nel ragtime e nel ballo del cakewalk: strani ritmi che ben si associano alle altrettanto grottesche forme dell’artevisiva e che suscitano l’interesse di Picasso e Matisse. Il surrealismo intravede nel jazz un modello per la scrittura ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...