CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] , persone e personaggi, Retablo, che richiama l’arte pittorica sin dal titolo, segue le vicende di un in Cuevas, 2005, pp. 63-77); fino a una immaginazione visiva che punta sulla centralità dei luoghi, in una personale geografia esistenziale. ...
Leggi Tutto
DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] era un’«improvvisazione per suoni e immagini», «poesia visiva», in «ambienti scenografici non legati a territori precisi . Dialogo con L.d.B., Salerno 2007; A. Attisani, L’arte e il sapere dell’attore. Idee e figure, Torino 2015; Lo stupore ...
Leggi Tutto
Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] di appena il 2-5% i valori a riposo, l''arte' dell'MR consiste nel massimizzare il segnale rispetto al rumore. Le di fattori distraenti in concomitanza con i compiti di ricerca visiva. È stato ipotizzato che questi dati risultino dal decrescere dell ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] recinto del piccolo cimitero dei monaci, di straordinaria forza visiva nel loro sapiente gioco di luci e di ombre 27; F. Brauen, F.'s commission as royal chief engineer, in Storia dell'arte, VIII (1976), pp. 61-72; F. Strazzullo, La real cappella del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] ambiguo» e un suo «tacer significativo». La politica è inoltre un’arte pittorica. Lavora con malizia sui visi, «a più mani» di cancellata.
Anche le parole hanno nel romanzo una loro forza visiva, che non può essere disattesa, interagendo alla fine con ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] di sostenere il confronto, sul piano dell'immaginazione visiva come su quello del richiamo divistico, con gli internazionale; la formula fu ripetuta nei successivi Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt) e That Hamilton woman, noto anche ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] dei disegni del Louvre, 5448) ha tutta la forza visiva di un’esplicita critica all’uso ‘elastico’ degli Giorgio Vasari letto e annotato da V. S., in Saggi e memorie di storia dell’arte, 2005, vol. 29, pp. 1-213; Appunti di viaggio. Il restauro del ...
Leggi Tutto
NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] era l’idea in sé, bensì la dimensione sonora e visiva che Nono intendeva proiettare in uno spazio libero da barriere che ’ultima produzione di Nono, che proietta l’ideale di un’arte tanto umana quanto impegnata nelle sfere interiori dell’‘indicibi-le’ ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] di dama già Sala (Milano, Pinacot. di Brera: Boll. d'arte, XLI [1956], p. 372), immagine prepotente nella sua essenzialità perentoria, la presenza fisica invade il campo visivo in una nuova dimensione seicentesca. Nei due esemplari a figura intiera ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] 1980 la prima versione, apparsa nella einaudiana Storia dell’arte italiana, di una pubblicazione che si trasformò poi in ” di scuola, di stadio, di latrina, scrittura “visiva”, biglietti da visita e tavolette ex voto» (La scrittura. Ideologia e ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...