Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] le risorse di uno sguardo decentrato (ossia di un'enunciazione visiva che si sposta di volta in volta dall'uno all' di un eros trascinante. D'altronde, l'idea che l'arte potesse svincolarsi dai ceppi della 'fruizione estetica' e reimmettersi nella ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] Themes in Western Art from Brunelleschi to Seurat, New Haven-London 1990 (trad. it. La scienza dell'arte. Prospettiva e percezione visiva da Brunelleschi a Seurat, Firenze 1994); A.M. Romanini, Ipotesi ricostruttive per i monumenti sepolcrali di ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] maggior avvicinamento da parte del D. alla sintassi visiva della prima macchia" (1976, p. 95); opera L'Esame, IV (1925), pp. 595 s.; E. Cecchi, V. D., in Boll. d'arte, VI (1927), pp. 291304 (poi in Piaceri della Pittura, Venezia 1960, pp. 150-57); Id ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] organo dal re di Cipro, Pietro I Lusignano, che era in visita nella città lagunare nel settembre 1368. Se si esclude questo episodio, di Franco, ma anche consci di essere latori di un’arte nuova (ars nova).
Il teorico dell’ ars nova italiana: ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] esse il percorso espositivo, la comunicazione visiva, l’illusione percettiva prodotta da specchi del mondo e il futuro delle metropoli (1988); le due mostre alla Galleria d’arte moderna di Bologna su I musei di James Stirling, M. Wilford & ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] di tradizione orale.
L’indagine sui rapporti tra musiche d’arte e musiche di tradizione orale
Altro tema fondamentale nel percorso tra cui la serie dei MAV (Materiali di antropologia visiva) presso il Museo nazionale delle Arti e Tradizioni ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] un'operazione le ridiede almeno in parte la facoltà visiva, ma dal 1751, nuovamente cieca, dovette trascinare gli R.C. dipinto da S. Bombelli per l'Accad. di S. Luca, in Arte veneta, XIX(1965), p. 174; J. Teil, Kunsthistorisches Museum, Wien 1965, ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di Oxford. Si tratta di una traduzione visiva, di raffinata e un poco estenuata calligrafia Lorenzo, in Paragone, XL (1989), 467, pp. 79-94; Id., G. M. a Napoli, in Arte. Documento, 1990, n. 4, pp. 112-119; Id., G. M.: un pittore dello studiolo di ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] skoe, nei pressi di Mosca, in vista della visita di Alessandro I insieme con Federico Guglielmo III di di Gottardo G., Moskva 1941 (manoscritto presso l'Archivio centrale dello Stato per l'arte e la letteratura, f. 872, op. 1); A.M. Efros, Živopis' G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] sia il pensiero e la sensazione.
Per ciò che riguarda la percezione visiva, le regole principali di organizzazione dei dati percepiti sono:
1. buona dell’imitazione e della tradizione nella genesi dell’opera d’arte.
L’idea di fondo di Arnheim è che lo ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...