NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] 1776. Esso rappresenta una «meditata traduzione visiva di una teoria della pittura, da commentare 226; G. Pavanello, Altre schedule settecentesche: da Diziani a Canova, in Arte in Friuli Arte a Trieste, XXVII (2008), p. 33; A. Sponchiado, Un disegno ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] e George Segal.
La ricerca di un’essenzialità visiva lo condusse dall’Informale al radicalismo di Kline, francesi tra cui il Musée de la Ville de Paris. Al Centro de arte Reina Sofia di Madrid presentò nel 1988 lavori di Andre, Flavin, Judd, ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] chiamando Carla Scarpa per gli arredi e la regia visiva dell’intero ambiente. Per i soggetti dei quattro p. 223 e passim; C. Salaris, La Quadriennale. Storia della rassegna d’arte italiana dagli anni Trenta a oggi, Venezia 2004, pp. 72, 89, 109 ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] piano. Ritenuto, quale critico, un purista della settima arte, egli si era avvicinato alla pratica attiva del mezzo fertile collaborazione tra la penna del D'Ambra e la fantasia visiva del G. nacquero: La chiamavano Cosetta, la già ricordata Storia ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] nomi per intuire l'estensione geografica della fortuna visiva del F. e la necessità di tener 1929, p. 398, s. v. F. Maso; Id., Maso F., in Miscellanea di storia dell'arte in onore di I.B. Supino, Firenze 1933, pp. 375-395; A. Blum, Les nielleurs ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] da verificare sul piano della stretta filologia visiva, per la mancanza di confronti diretti con A.V. Moschini, Il Coli e il G. a S. Giorgio Maggiore, in Bollettino d'arte, XXX (1936), pp. 306-318; R. Wittkower, Art and architecture in Italy. 1600 ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] fondata sulla "intercisione" della "piramide visiva", che chiaramente denunciano l'affrettata compilazione VI, ibid. 1773, suppl., p. 6; L. Cicognara,Catal. ragionato dei libri d'arte, Pisa 1821, p. 15; G. Tiraboschi,Storia della lett. ital., VII, 3, ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] In particolare, lavorò per la XXXIII Biennale internazionale d’arte di Venezia (1966) e per le edizioni XVIII ha curato, con V. Scheiwiller, 1872-1972 Cento anni di comunicazione visiva Pirelli, Milano 1990.
Fonti e Bibl.: B. N., in La progettazione ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] Barolo. Quel lavoro divenne una sorta di biglietto da visita per il L. che, nel 1695, si vide , Torino 1963, pp. 38, 48, 50, 54, 60, 62, 64, 66; Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, II, Torino 1966, pp. 623 s.; L. Samarati - F. ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] , Medaglioni dipinti in Vaticano: un episodio di fortuna visiva della medaglistica barberiniana, in I Barberini e la cultura al Quirinale. Gli affreschi staccati e il loro restauro, in Bollettino d’arte, XCIII (2008), 146, pp. 137-146; M.B. Guerrieri ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...