Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] quella si ricercano, per voler legittimamente posseder l'arte maggiore, e minore dello scriuere. I primi Roma 2000, in «Notizie AIAP : periodico dell'Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva», 11 (ottobre 2001), pp. 2-3. ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] motivo della qualità "morale" del colore. Con l'amico E. Aman-Jean frequentò assiduamente il Louvre, particolarmente colpito dall'arte di Ingres, dalla quale fu ancor più influenzato quando, ammesso all'École des beaux-arts nel 1878, seguì le lezioni ...
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– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] connubio umanità e mondo animale, in una poesia visiva dai colori accesi e dal carattere impegnato. Dotato stampe sono entrate in luoghi istituzionali quali il Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Bogotà, dove ha presentato la mostra “No Somos ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] da sé, girovagando e disegnando. Rivelatosi alla mostra dell'arte toscana (Firenze 1905), l'anno dopo si recò a Parigi per il particolare e per la parola in sé, la sua sensualità visiva lo portano a isolare nel racconto le figure dalle vicende, e ...
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Artista italiano (Cassano Magnago 1928 - Asti 1991). Giornalista di professione, è stato direttore e collaboratore di periodici d'arte e letteratura d'avanguardia quali Il Caffè, Plexus, Tam Tam, Bollettino [...] della Vittoria, in stretto contatto con esponenti della poesia visiva italiana quali A. Spatola, C. Costa e G. Niccolai. tecniche e materiali ha sviluppato una riflessione sul significato dell'arte e sul suo ruolo nella società. Dal 1960 esplora ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Vigo 1980), particolarmente attivo nel campo del muralismo contemporaneo. Proveniente da una città industriale, l’artista spagnolo matura sin dall’infanzia una intensa [...] della vita, concepita come un mistero sostenuto dalla magia dell’arte, oltrepassa più volte la frontiera della realtà per approdare in grado di offrire effetti scenografici di forte risonanza visiva. L. ha preso parte ad alcune note manifestazioni ...
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Artista multidisciplinare italiano (n. Firenze 1939). Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti a Firenze e a Berlino, ha disegnato scenografie per gruppi di teatro sperimentale e ha fondato la casa [...] d’artista. Nel 1967, in occasione della sua personale al Centro Arte Viva di Trieste, espone i primi testi realizzati con lampade al opere che affrontano il tema della percezione visiva. Dagli anni Novanta realizza installazioni ambientali ...
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Pittore e scultore (Vienna 1925 - Milano 1969). Partecipò alla Resistenza dal 1943, fu poi arrestato a Roma dalle SS e liberato nel 1945; nel dopoguerra a Firenze si laureò in scienze politiche e sociali. [...] sua produzione (Il grande linguaggio, 1963, Roma, Gall. naz. d'arte moderna; Architettura da camera, 1966, Torino, Gall. civica d'arte moderna). Presente nel 1958 alla mostra di poesia visiva allestita da J.-C. Lambert a Düsseldorf, si occupò anche ...
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Di Stasio, Stefano. – Artista italiano (n. Napoli 1948). Esponente di spicco del movimento artistico dell’anacronismo teorizzato da M. Calvesi negli anni Ottanta e orientato al recupero della pittura tradizionale [...] in contrasto l’arte concettuale, è protagonista indiscusso del ritorno alla pittura di immagine, alla quale ha fornito il contributo di una visione onirica ed evocativa che trascende il figurativismo per trasformarsi in modalità visiva del pensiero. ...
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Scultrice e poetessa visiva italiana (n. Roma 1934). Trascorsa l'infanzia a Zurigo, è tornata in Italia nel dopoguerra e ha frequentato a Roma l'Istituto d'arte e la Scuola libera del nudo. Dopo una prima [...] Materializzazione del linguaggio (Biennale di Venezia, 1978); Arte come scrittura (Quadriennale di Roma, 1986); Fotoidea ). Sue opere sono conservate nell'Archivio internazionale di poesia visiva, nuova scrittura e libro oggetto di Senigallia e nel ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...