TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] Soprattutto la scenografia dell'insieme prevede una stretta relazione visiva tra il Cristo in t. e il sovrano in , in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] essere stati dipinti da Gentile. L'unica testimonianza visiva del ciclo è in un disegno al British in North Italy, London 1912, I, pp. 118-138; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 213-254; G. Fiocco, Un nuovo ritratto ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] culturali dell’Università di Siena, nell’ambito del progetto di ricerca FIRB 2012 Diffondere la cultura visiva: l’arte contemporanea tra riviste, archivi e illustrazioni (http://www.capti.it/).
A. Stella, Cronistoria della Esposizione internazionale ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] materiali portandole al massimo della loro espressività visiva. Ma nasceva anche, e si consolidava italiano degli anni ’50, a cura di Centrokappa, Roma 1985; Gio P. L’arte si innamora dell’industria, a cura di U. La Pietra, Milano 1988; F. Irace ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] e a una semplificazione proporzionale e visiva della griglia architettonica dei loggiati riflessa , Studi romanzi 7, 1912, pp. 1-100; M. Salmi, La questione dei Guidi, L'Arte 17, 1914, pp. 81-90; A. Behne, Der Inkrustationsstil zu Lucca, ZGA 7, 1914- ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] ni / MCL / XXXVI / i(n)dictio(n)e / III Bon(n)a / nus ci / vis Pis / anus / me fe / cit"). Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 48) è l di bronzo ma costituisce inoltre uno dei tratti più significativi dell'arte di B., che non ebbe seguito in porte più tarde ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] in molti casi costituiscono l'unica testimonianza visiva di opere andate perdute, sul piano dello Seicento da documenti notarili, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Facoltà di lettere e filosofia. Università di Messina ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] acutizzata per problemi di più immediata aderenza visiva che, dal loro specifico contesto culturale, am M. 1940, pp, 40 n. 53, 425 s. n. 15; M. Moriondo, Mostra d'arte sacra (catal.), Arezzo 1950, p. 58 (rec. di M. Salmi, in Commentari, II[1951], pp. ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] sorprendenti: il vigore e l'efficacia visiva dei ritratti, delle tipizzazioni - come si chiesa degli Eremitani a Padova, Vicenza 1970, pp. 36-37, 48-49, 51; Arte in Emilia 45 Capolavori ritrovati e artisti inediti dal '300 al '400, cat., Parma ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] vibrante per suggerire la concretezza dell'esperienza visiva e la spontaneità della realtà vernacola napoletana . morì a Napoli il 1° marzo 1929.
Fonti e Bibl.: M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia, Milano 1883, pp. 341-349; S. Di Giacomo, V. G. ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...