FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] di lui l'accusa di seduzione. Il mito fu più volte rappresentato; Polignoto raffigurò F. nella scena dell'Oltretomba che dipinse nella Lesche degli Cnidî a Delfi (Paus., x, 29, 3); Concio di Gaza (156, ...
Leggi Tutto
AREGON (᾿Αρήγων)
L. Guerrini
Pittore greco di Corinto, del VI sec. a. C., ricordato da Strabone (viii, p. 343 C) come autore di una Artemide su un grifo, che stava nel tempio di Artemide Alpheiònia ad [...] Olimpia insieme ad altre due celebrate pitture, opera di Kleanthes, pure di Corinto.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 7; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, 1895, c. 619, ...
Leggi Tutto
Nome di varî artisti antichi: 1. Scultore (inizî del sec. 5º a. C.), figlio di Aristodico, nominato da Simonide per una statua di Artemide. 2. Pittore, forse della scuola sicionia, della fine del 4º sec. [...] a. C. 3. Scultore greco dell'Italia meridionale, forse di Taranto, amico di Lucullo, attivo a Roma, autore della statua di Venere Genitrice nel Foro di Cesare, del gruppo del centauro che rapisce una Nereide ...
Leggi Tutto
TIMARETE (Timarete)
P. Moreno
Figlia di Mikon "il giovane", pittrice greca di età incerta.
È ricordata da Plinio al primo posto nell'elenco delle donne, come autrice di un'Artemide ad Efeso, tabula ... [...] III sec. a. C. (v. mikon, 4° e 5°) Il problema è però legato all'interpretazione del giudizio pliniano a proposito dell'Artemide di Efeso: ricostruendo il testo di una fonte greca si potrebbe intendere "di disegno arcaico" con esatta rispondenza alla ...
Leggi Tutto
(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] padre Teseo e averne così causato la morte: una versione del mito narra che Ippolito, resuscitato da Esculapio per intercessione di Artemide, sarebbe venuto in Italia, dove avrebbe avuto culto accanto a Diana, col nome di Virbio, presso l'Ariccia. In ...
Leggi Tutto
Pittrice (forse 4º sec. a. C.), figlia di Micone il minore; Plinio la pone al principio del catalogo di pittrici, ricordandone un quadro di Artemide in Efeso, che giudica di stile molto arcaico, ma che [...] forse era solo arcaizzante ...
Leggi Tutto
ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] , secondo cui, cioè, A. sarebbe stato punito di un peccato di superbia, si ispirano le più antiche raffigurazioni del mito, in cui Artemide, vestita di un lungo chitone, con l'arco in mano, è di fronte ad A. che tenta di difendersi dai cani, come nel ...
Leggi Tutto
ARKAS (᾿Αρχάς)
G. Bermond Montanari
Eroe eponimo dell'Arcadia, secondo la leggenda più comune, figlio di Zeus e di Kallisto. Quando questa fu uccisa da Artemide, Hermes portò il piccolo A. a Maia, perché [...] Hermes nudo che porta in braccio il piccolo A.; su monete di Methrydion ed Orchomenos è raffigurata Kallisto trafitta dalla freccia di Artemide e dietro di lei si vede il piccolo Arkas.
Bibl.: Schirmer, in Roscher, I, cc. 552-553, s. v., n. 1; F ...
Leggi Tutto
TOANTE (Θόας, Thoas)
L. Guerrini
Re della Tauride, presente in tutti quegli episodî in cui appaiono Oreste e Pilade, impegnati nell'asportazione del simulacro di Artemide, del quale era sacerdotessa [...] Sminthe, località dove perviene T. inseguendo Oreste, Ifigenia e Pilade, colpevoli di aver rapito il simulacro della dea Artemide. Sacerdote del santuario di Apollo è Crise, nato dall'unione di Criseide, figlia di Crise, con Agamennone, rappresentato ...
Leggi Tutto
LOUVRE F 215, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla piccola anfora del Museo del Louvre F 215 bis, con Apollo, Artemide, Latona e Hermes su un lato; opliti ed arcieri sull'altro. [...] Al pittore, la cui attività è da porre nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C., è attribuita una seconda anfora (Louvre C 445).
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., p. 317 ...
Leggi Tutto
efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...