Scrittore greco (sec. 2º d. C.) nato ad Efeso, ma che volle farsi chiamare di Daldi per dar onore al luogo di nascita della madre. Scrisse una "spiegazione dei sogni" (᾿Ονειροκριτικά, originariamente in [...] due libri poi ampliata in cinque), di stile atticista e indirizzo stoicizzante. L'opera, che contiene per noi preziosi elementi folcloristici, fu popolare nel Rinascimento. ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] ). Ignoti sono il luogo e la data di morte.
Opere
I componimenti di T. che ci sono giunti sono inseriti nella raccolta dei poeti bucolici, opera diArtemidoro d'Efeso (età di Silla), insieme a quelli di Mosco, Bione ed altri, anonimi. Nella raccolta ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] nel 149-150 d. C. per opera di un ricco cittadino originario diEfeso, T. Flavio Clistotene Claudiano. Sono nominati vescovi di 800 m. e la larghezza di 150.
Cominciando dall'estremo nord si incontrano dapprima i ruderi del santuario diArtemidorodi ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] diEfeso, Licofrone di Calcide ed Eratostene di Cirene si muovono sulla stessa linea; più e meglio sappiamo di l'opera del maestro: Callistrato prima; di qualche generazione più giovani, Artemidoro e Diodoro di Tarso. Gli aristarchei pure vogliono qui ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] l'Algeria non si dispone di nessuna informazione certa, poiché il caso di Hippo resta controverso. Auza, di cui parla Menandro diEfeso, continua a sfuggire a ogni tentativo di identificazione; S. Gsell rifiuta l'ipotesi di Auzia, l'attuale Aumale ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] sec. fu tradotto anche il trattato De podagra di Rufo diEfeso, come pure le compilazioni Synopsis ed Euporista dello la luce due grandi edizioni di testi ippocratici, autentici e non, delle quali quella diArtemidoro Capitone si è imposta alla ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] dell'apparato scultoreo dell'altare tardoclassico dell'Artemisión diEfeso (v.) impone di impostare il problema del rapporto intercorrente con gli èrga di P., che come sappiamo da Artemidoro (apud Strab., XIV, 1, 23, 641), avevano impreziosito ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] è menzionato un certo Artemidoro che eresse colonne, porta e statue in onore di ilestia Boulàia, chiarisce 63, p. 105 ss. e Beibl. sp. 31 ss.; F. Fasolo, Architettura romana diEfeso, in Boll. Studi St. Arch., XVIII, 1962; H. Plommer, St Johns Church, ...
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