UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] centrale del carpo, alcune disposizioni articolari e alcuni muscoli, le scissure e circonvoluzioni cerebrali, l'origine delle arteriecarotidi e succlavie e altri ancora. Il procedimento logico del Vallois è di cercare un fatto caratteristico della ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] si uniscono a formare il circuito cefalico, dal quale si originano le carotidi e le arterie orbitonasali. L'aorta dorsale, oltre a formare metamericamente le arterie intercostali, manda dei vasi alle pinne pari, ai reni, alle gonadi, all ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] pars tuberalis. L'EM è un organo neuroemale, cioè l'area al cui livello diramazioni arteriose della carotide interna (arterie ipofisarie superiori) si suddividono in capillari che presentano un endotelio fenestrato. Questi capillari si immettono ...
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OCULISTICA
Bruno Boles Carenini-Alessandra Boles Carenini
(XXV, p. 166; App. II, II, p. 438; IV, II, p. 647)
L'o. è quel ramo della medicina che si occupa dello studio dell'apparato oculare, dalla sua [...] della circolazione retinica nelle sue diverse fasi, da quella arteriosa a quella venosa. Accanto a questa ormai classica tecnica ematico oculare in diverse tappe del suo percorso (carotide interna, arteria oftalmica, ecc.) e il Langham OBF-System, ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] nervo contrae rapporti con la vena giugulare e con la carotide; nel torace, a destra incrocia la faccia anteriore dell'arteria succlavia, mentre invece a sinistra scende prima fra la carotide interna e la succlavia e poi incrocia la faccia anteriore ...
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SYME, James
Mario DONATI
Chirurgo, nato a Edimburgo, il 7 novembre 1799, morto il 26 giugno 1870 a Millbank presso Edimburgo. S'interessò dapprima di chimica (nel 1818 scoprì il processo per la fabbricazione [...] seguito del trattamento degli aneurismi; un aneurisma traumatico della carotide comune fu da lui trattato con successo per mezzo (1857); un aneurisma della glutea con legatura dell'arteria iliaca interna (1861).
Pubblicò come monografie e volumi: ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] . Negli stessi anni il fisiologo Luigi Siciliano dimostrava che le variazioni della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa originavano dalla carotide e non, come si riteneva in quel tempo, direttamente dal cervello.
Gli studi di Pagano e ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] mancanza della sutura squamosa in un uomo di 21 anni, ibid., pp. 71 s.); gli anomali decorsi della carotide (Su alcune anomalie arteriose della carotide, ibid., IX [1880], pp. 130 s.) e della vena poplitea (Rara anomalia della vena poplitea, ibid., p ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] tronco brachio-cefalico con partecipazione della origine della carotide primitiva, guarito con la corrente elettro-galvanica, ibid., pp. 777-792; Due osservazioni d'allacciatura dell'arteria ascellare in basso, e della succlavia, in Resoconto delle ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] soprattutto alle diramazioni del nervo trigemino. La vascolarizzazione è assicurata in massima parte dall'arteria facciale che si dirama dalla carotide esterna. La diversa distribuzione degli strati di grasso sottocutaneo, la forma degli occhi, del ...
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carotide
caròtide s. f. [dal gr. καρωτίς -ίδος, der. di κάρος «sonno», perché si riteneva che dalle carotidi dipendesse il sonno]. – Nome delle due arterie che portano il sangue alla testa passando per il collo; ciascuna di esse ha origine...
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...