Esame radiografico del cuore e dei grossi vasi con l’ausilio di un mezzo di contrasto. Questo viene introdotto, attraverso un catetere spinto sotto il controllo radioscopico, da una vena (in genere la [...] per raggiungere le cavità sinistre. Lo stesso avviene per quanto concerne i grossi vasi (aorta, arteria polmonare, vene cave) e le arteriecoronarie. L’esame viene condotto generalmente per via percutanea e in anestesia locale. La rapida acquisizione ...
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Intensa e tenace costrizione dei vasi sanguigni (particolarmente arteriosi o arteriolari), che ha per effetto immediato l’ischemia in un territorio organico più o meno vasto. Consegue a stimoli che agiscono [...] consegue all’a. è alla base di fenomenologie che si diversificano a seconda della estensione e della sede anatomica interessata (per es., dolori precordiali in caso di a. delle arteriecoronarie; crisi ischemiche alle mani nel morbo di Raynaud ecc.). ...
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I progressi conseguiti dalla c. generale negli ultimi tempi non sono altrettanto spettacolari di quelli registrati nel recente passato, perché essenzialmente costituiscono un perfezionamento - nei particolari [...] all'origine del tronco celiaco, la stenosi intrinseca dell'arteria mesenterica superiore, la stenosi della carotide interna, dell'arteria renale, delle arteriecoronarie (coronarografia). Questa tecnica rende inoltre possibile l'embolectomia con ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Anatomo-patologo e clinico, nato in Roma il 3 gennaio 1847, vi compì i suoi studî di medicina ottenendo la laurea nel 1871. Prestò servizio in qualità di assistente negli ospedali [...] clinica e anatomopatologica insieme, fra le quali ci limitiamo a citare quelle sull'ipotiroidismo, sulla sclerosi delle arteriecoronarie del cuore nell'angina pectoris e sull'uso della teobromina in questa malattia, e quelle sull'ittero grave ...
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PECTORIS Si tende oggi ad interpretare l'angina pectoris come una sindrome dolorosa, il cui meccanismo consiste in uno stato di anossiemia del miocardio (deficiente ossigenazione) per sproporzione fra [...] apporto di sangue, ridotto dalla presenza di restringimento delle arteriecoronarie, o da spasmo di esse o da altri fattori, e richiesta di ossigeno da parte del muscolo cardiaco. Della sindrome dolorosa costituente l'angina di petto, si sogliono ...
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INFARTO (XIX, p. 191)
Vittorio PUDDU
Infarto miocardico. - Sindrome clinica determinata dalla occlusione improvvisa (quasi sempre per trombosi, eccezionalmente per embolia) di un ramo delle arteriecoronarie [...] durata, accompagnato spesso da vomito e sudorazione fredda, seguìto da febbre, da astenia e da diminuzione della pressione arteriosa. Talora, all'ascoltazione del cuore, si odono sfregamenti, segno della reazione pericardica, spesso vi sono galoppo e ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] dell'aorta, ictus emorragico).
A livello cardiaco, inoltre, l'i. a., oltre a creare danni per le arteriecoronarie, principalmente attraverso la comparsa di arteriosclerosi, favorisce lo sviluppo di ipertrofia del muscolo miocardico, per l'aumentato ...
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. È il principio attivo delle capsule surrenali (piccole capsule che si trovano nella parte superiore dei reni degli animali superiori). (Fu isolata nel 1903 dal giapponese Takamine, il quale la ottenne [...] del ritmo in relazione con lo stimolo portato dal rapido aumento della pressione sul centro del vago. Le arteriecoronarie fanno eccezione, perché si dilatano per opera della adrenalina. Questa agisce da vaso costrittore anche sulle pareti venose ...
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NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] colori) e alterazioni del circolo. L'angina pectoris da tabacco, dovuta a spasmo delle arteriecoronarie, diminuzione dell'elasticità delle pareti arteriose e, secondariamente, ad alterata funzione del cuore, è sintomo di profonda intossicazione. In ...
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È detta bradicardia una notevole diminuzione delle contrazioni cardiache, che possono ridursi a 30-20 e anche meno al minuto. Le cause che la producono si distinguono in intracardiache ed estracardiache. [...] stesso fascio (blocco del cuore). I momenti etiologici della bradicardia d'origine intracardiaca sono dati da sclerosi delle arteriecoronarie, o da miocardite, o da lesioni del fascio atrio-ventricolare (fascio di His) per arteriosclerosi, gomme ...
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coronarico
coronàrico agg. [der. di coronario] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, pertinente alle arterie e vene coronarie: circolo c., circolazione che provvede all’irrorazione del miocardio mediante le arterie e le vene coronarie; insufficienza...
coronario
coronàrio agg. [dal lat. coronarius]. – 1. Relativo a una corona, in particolari locuz.: oro c. (lat. aurum coronarium), somma di denaro che le province romane offrivano al capitano vittorioso, in luogo dell’originaria corona d’oro;...