Intensa e tenace costrizione dei vasi sanguigni (particolarmente arteriosi o arteriolari), che ha per effetto immediato l’ischemia in un territorio organico più o meno vasto. Consegue a stimoli che agiscono [...] consegue all’a. è alla base di fenomenologie che si diversificano a seconda della estensione e della sede anatomica interessata (per es., dolori precordiali in caso di a. delle arteriecoronarie; crisi ischemiche alle mani nel morbo di Raynaud ecc.). ...
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I progressi conseguiti dalla c. generale negli ultimi tempi non sono altrettanto spettacolari di quelli registrati nel recente passato, perché essenzialmente costituiscono un perfezionamento - nei particolari [...] all'origine del tronco celiaco, la stenosi intrinseca dell'arteria mesenterica superiore, la stenosi della carotide interna, dell'arteria renale, delle arteriecoronarie (coronarografia). Questa tecnica rende inoltre possibile l'embolectomia con ...
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PECTORIS Si tende oggi ad interpretare l'angina pectoris come una sindrome dolorosa, il cui meccanismo consiste in uno stato di anossiemia del miocardio (deficiente ossigenazione) per sproporzione fra [...] apporto di sangue, ridotto dalla presenza di restringimento delle arteriecoronarie, o da spasmo di esse o da altri fattori, e richiesta di ossigeno da parte del muscolo cardiaco. Della sindrome dolorosa costituente l'angina di petto, si sogliono ...
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INFARTO (XIX, p. 191)
Vittorio PUDDU
Infarto miocardico. - Sindrome clinica determinata dalla occlusione improvvisa (quasi sempre per trombosi, eccezionalmente per embolia) di un ramo delle arteriecoronarie [...] durata, accompagnato spesso da vomito e sudorazione fredda, seguìto da febbre, da astenia e da diminuzione della pressione arteriosa. Talora, all'ascoltazione del cuore, si odono sfregamenti, segno della reazione pericardica, spesso vi sono galoppo e ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] dell'aorta, ictus emorragico).
A livello cardiaco, inoltre, l'i. a., oltre a creare danni per le arteriecoronarie, principalmente attraverso la comparsa di arteriosclerosi, favorisce lo sviluppo di ipertrofia del muscolo miocardico, per l'aumentato ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] specifica dei tessuti esterni dell'aorta (aortite luetica) la sifilide determina spesso aneurismi, mentre altre volte lede le arteriecoronarie del cuore, cagionando crisi dolorose. All'aortite luetica si sovrappone spesso l'ateroma (A. Fabris). La ...
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MIOCARDITE (XXIII, p. 412)
Vittorio PUDDU
Mentre si continua ad usare il termine miocardite per definire i processi di alterazione del muscolo cardiaco, per lo più acuti, meno frequentemente cronici, [...] connettivali, che dipende da lenta sclerosi, da restringimento progressivo e da occlusione dei piccoli rami delle arteriecoronarie, e al quale si deve una delle più frequenti sindromi cliniche di cronica affezione cardiaca, con ingrandimento ...
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trombòsi Condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di un trombo, cioè di una massa solida derivata dal sangue e presente a livello di un vaso del distretto arterioso o venoso. La sintomatologia [...] acuta e improvvisa del vaso interessato. A seconda del distretto interessato si può avere la t. delle coronarie, causa più frequente dell'angina pectoris e dell'infarto del miocardio, la t. delle arterie cerebrali, causa di ictus ischemico ecc. ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] , le intercostali, le esofagee, le bronchiali e le coronarie cardiache; per le pareti e per gli organi addominali, a ogni atto circolatorio, senza che vi sia mescolanza fra il sangue arterioso e il sangue venoso. Nei Pesci, invece, la c. è semplice ...
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] cardiaca, in particolare quelle delle malattie delle coronarie.
In effetti, una razionale protezione intraoperatoria del miocardio, il principio della rivascolarizzazione completa di tutte le arterie stenotiche, un'opportuna combinazione d'impiego di ...
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coronarico
coronàrico agg. [der. di coronario] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, pertinente alle arterie e vene coronarie: circolo c., circolazione che provvede all’irrorazione del miocardio mediante le arterie e le vene coronarie; insufficienza...
coronario
coronàrio agg. [dal lat. coronarius]. – 1. Relativo a una corona, in particolari locuz.: oro c. (lat. aurum coronarium), somma di denaro che le province romane offrivano al capitano vittorioso, in luogo dell’originaria corona d’oro;...