Endotelio
Daniela Caporossi
Con il termine endotelio si identifica la componente epiteliale di rivestimento delle cavità del sistema circolatorio, ovvero vasi sanguigni, vasi linfatici e superficie [...] zona centrale, in cui è localizzato il nucleo, e aderiscono gli uni agli altri attraverso giunzioni specifiche. Nelle arterie e nelle vene, l'endotelio rappresenta lo strato di rivestimento più interno, sostenuto da uno strato intermedio di tessuto ...
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In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] al digiuno-ileo un’estrema mobilità, onde il nome di ‘porzione fluttuante del tenue’ dato all’intestino mesenteriale.
Le arterie mesenteriche, superiori e inferiori, hanno origine dall’aorta: la prima irrora tutto l’intestino tenue e la metà destra ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] fig. 1 A e B) e coronarografia è spesso possibile dilatare con appositi cateteri a palloncino gonfiabile una o più arterie coronarie (➔ angioplastica) che presentino stenosi (fig. 2). Questa tecnica è diffusissima e in molti casi può rappresentare un ...
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Nel linguaggio scientifico, termine riferito a ciò che si trova nelle zone più marginali o più superficiali rispetto a un centro.
Informatica
Un’unità p. (o semplicemente periferica) è un dispositivo [...] dei nervi e delle loro terminazioni; circolazione p., quella che si svolge negli organi e nei distretti corporei p., nelle arterie e vene di piccolo calibro e nei capillari.
In fisiologia, visione p., quella che avviene fuori della zona centrale ...
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tempo di ischemia
Lasso di tempo durante il quale gli organi o i tessuti sono privi dell’apporto di sangue e di ossigeno. L’ischemia determina una sofferenza dei tessuti colpiti, di entità proporzionale [...] freddo. Le cause dell’ischemia devono usualmente essere ricercate in una lesione o alterazione di un’arteria o di più arterie che riforniscono il tessuto interessato e le conseguenze riguardano generalmente soltanto una parte dell’organo nutrito dall ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] e a doppia molla, un garnautte retto, un raschiatoio triangolare, un tenaculum con una estremità ad uncino per afferrare le arterie ed una estremità a forma di grosso ago. L'astuccio, che fu premiato con la medaglia d'argento del Reale Istituto ...
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Anatomia
Orifizio (detto anche forame), a contorni più o meno regolari, delimitato da parti molli, da ossa, o dalle une e dalle altre; per lo più serve di passaggio a organi di varia importanza. Per es., [...] f. grande rotondo, che dà passaggio al nervo mascellare superiore; f. ovale, che accoglie il nervo mascellare inferiore, l’arteria piccola meningea, la vena del f. ovale ecc.; i f. ischiatici, grande e piccolo, attraversati da nervi (nervo sciatico ...
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tunica storia Indumento usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che lo indossavano direttamente sul corpo: di lana o di lino, con maniche fino al gomito o senza maniche, lunga fino [...] ° sec. una giubba militare, lunga fino al ginocchio. anatomia Nome dato a strati concentrici di organi cavi (t. delle arterie, dello stomaco ecc.) o a rivestimenti di altri (t. vaginale e t. albuginea del testicolo). botanica Parte esterna dell’apice ...
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VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] non aria, come aveva invece sostenuto Erisistrato della scuola alessandrina, basandosi sul fatto d'aver trovato vuote le arterie del cadavere. I grandi anatomici del sec. XVI praticarono largamente la vivisezione, sempre sul maiale. Molto fu discusso ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] struttura dei vasi sanguigni afferenti ed efferenti dei corpi cavernosi. Il tessuto erettile del pene riceve il sangue dalle arterie profonde del pene, che si originano da quelle dorsali. La maggior parte del sangue lascia i corpi cavernosi seguendo ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.