L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] e parzialmente le facce laterali per riflettersi sulla parete posteriore dell’addome. L’irrorazione del r. è assicurata dalle arterie emorroidarie. Le vene del r. si raccolgono nello spessore della sottomucosa a formare un ricco plesso, il plesso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] classificazione fu seguita per tutto il Settecento. La sua scoperta più nota fu quella del circolo, o poligono, di vasi arteriosi alla base del cervello, in seguito chiamato 'circolo di Willis'. Sei anni prima lo svizzero Johann Jakob Wepfer, nelle ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] , le aree di confine tra le grandi circolazioni a livello dei rami terminali delle arterie carotidi e dell'arteria basilare; i territori distali irrorati da queste arterie sono noti come gli ultimi campi. Questi territori, che si affrontano a livello ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] dove avvengono gli scambi di materiale con il sangue embrionale, il quale a sua volta arriva alla placenta attraverso due arterie contenute in un cordone di collegamento chiamato cordone ombelicale. Il sangue della madre e quello dell'embrione non si ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] cardiaca e sul rientramento sistolico, ibid., s. 2, III [1873], pp. 321-333; Sul raddoppiamento del secondo tono nelle arterie del collo (galoppo carotideo), in Riv. clinica, XXVIII [1889], pp. 426-431); sulle malattie dell'apparato respiratorio (Un ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] terapeutici messi in atto nelle epoche passate - p. es. tamponamento della sacca aneurismatica con muscolo e legatura dell'arteria carotide al collo - sono palliativi che, se in alcuni casi possono migliorare la prognosi, spesso non prevengono dalla ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] da destra a sinistra, con conseguente cianosi. Le anomalie delle valvole semilunari comprendono la stenosi o atresia valvolare dell'arteria polmonare o aortica: se si ha atresia, l'aorta, il ventricolo sinistro e l'atrio sinistro sono iposviluppati ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] siano scarsamente interessati, possono essere presenti gravi lesioni viscerali sottostanti: rotture di piccoli vasi, di grosse arterie, degli organi parenchimatosi e del retroperitoneo, scoppio di organi cavi, quali stomaco, intestino e vescica, per ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] .
Altro suo campo di studio clinico furono le malattie di cuore. Indicò per primo il metodo della compressione delle arterie femorali per valutare l'energia contrattile del miocardio, metodo che vari anni dopo di lui fu riscoperto da J. Katzenstein ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] nelle oscillazioni del capo dall'indietro in avanti sincrone con l'attività cardiaca, dovute all'allungamento delle arterie vertebrali, rilevabile nei soggetti con insufficienza aortica.
In collaborazione con G. B. Grassi, il F. condusse una ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.