Medico (fine del 4º sec. a. C.), maestro di Erofilo e probabilmente nipote dell'omonimo discepolo di Ippocrate. Delle sue opere conosciamo almeno 8 titoli: esse dovevano conservarsi ancora nell'età di [...] Galeno, che di P. aveva un altissimo concetto. P. elaborò la teoria ippocratica degli umori; diede anche importanza al pneuma, immaginando che passasse attraverso le arterie, considerò il cervello undel midollo spinale. ...
Leggi Tutto
trombòsi Condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di un trombo, cioè di una massa solida derivata dal sangue e presente a livello di un vaso del distretto arterioso o venoso. La sintomatologia [...] acuta e improvvisa del vaso interessato. A seconda del distretto interessato si può avere la t. delle coronarie, causa più frequente dell'angina pectoris e dell'infarto del miocardio, la t. delle arterie cerebrali, causa di ictus ischemico ecc. ...
Leggi Tutto
(o retrobulbare) Si dice di formazione situata posteriormente al globo oculare, cioè tra la superficie posteriore di questo e le pareti dell’orbita. Loggia r. (o loggia posteriore dell’orbita) Lo spazio [...] che ha per limite anteriore la capsula di Tenone con le sue inserzioni oculare e orbitaria; in essa si trovano i muscoli estrinseci dell’occhio, arterie, vene, nervi, ivi compresa la parte retrobulbare del nervo ottico. ...
Leggi Tutto
Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] ciò un'inversione della loro normale funzione: l'aorta immette sangue non ossigenato nella circolazione generale, mentre l'arteria polmonare riavvia ai polmoni sangue già completamente saturato.
La malattia, di per sé letale, veniva un tempo trattata ...
Leggi Tutto
Processo flogistico dell’avventizia e dei tessuti molli che circondano un’arteria, in genere conseguente a un’arterite acuta.
P. nodosa (anche panarterite o poliarterite) Sindrome clinica, ascrivibile [...] dell’apparato gastroenterico e compromissione del sistema cardiovascolare. La eziopatogenesi ha base autoimmunitaria. Le arterie colpite dal processo morboso presentano lesioni di aspetto nodulare, evolventi attraverso quattro stadi: degenerativo ...
Leggi Tutto
Fisica
Pulsazione di una grandezza q variabile armonicamente con il tempo, cioè del tipo q=Qsen(ωt+ϕ), periodica quindi di periodo T=2π/ω, è la costante ω=2π/T, che dà in rad/s, la variazione della fase [...] in condizioni normali, a livello della punta del cuore, in coincidenza di ciascuna sistole; le p. arteriose lungo il decorso delle arterie superficiali, quando esse si dilatano per azione dell’onda sfigmica.
Per estensione, il termine è talora usato ...
Leggi Tutto
tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] (piramide di Lalouette o appendice del Morgagni). L’organo è riccamente vascolarizzato: le arterie derivano dalla carotide esterna (arteria tiroidea superiore) e dalla succlavia (arteria tiroidea inferiore) e con una certa frequenza è presente un ...
Leggi Tutto
Anatomopatologo (Roma 1887 - ivi 1967), fratello di Enrico; prof. univ. dal 1936, ha insegnato anatomia patologica a Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma. Socio nazionale dei Lincei (1958). [...] : una menzione particolare meritano il gruppo di ricerche sulla malattia reumatica, quelle sulla sostanza cromotropa delle arterie e le osservazioni sulla struttura submicroscopica dell'osso normale e patologico. Delle sue numerose pubblicazioni ...
Leggi Tutto
Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] cardiaca e l’ictus cerebri.
Poiché esiste una relazione diretta tra incidenza di malattie cardiovascolari e valori di pressione arteriosa fino al limite inferiore di 110-115 mmHg per la pressione sistolica e 70-75 mmHg per la pressione diastolica ...
Leggi Tutto
Aneurisma
Red.
L'aneurisma, parola di origine greca (dal verbo ἀνευρύνω, "dilatare"), è una dilatazione più o meno circoscritta di un'arteria, dovuta a un'alterazione anatomica della sua parete e alla [...] presenta segni di scleroialinosi.
L'aneurisma dissecante si forma a causa della rottura della tonaca intima in un tratto della parete arteriosa; lo spessore di questa è diviso dal sangue in due sezioni, situate una dentro l'altra, e si vengono quindi ...
Leggi Tutto
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.