Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] la testa. Lateralmente e simmetricamente alla colonna si trovano i due fasci vascolonervosi del collo, formati dalle arterie carotidi, dalle vene giugulari e dai nervi vaghi. Gli organi presenti nel collo fanno parte principalmente dei sistemi ...
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MIOCARDITE (XXIII, p. 412)
Vittorio PUDDU
Mentre si continua ad usare il termine miocardite per definire i processi di alterazione del muscolo cardiaco, per lo più acuti, meno frequentemente cronici, [...] con piccole cicatrici connettivali, che dipende da lenta sclerosi, da restringimento progressivo e da occlusione dei piccoli rami delle arterie coronarie, e al quale si deve una delle più frequenti sindromi cliniche di cronica affezione cardiaca, con ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] se fosse una grande, bellissima e complicatissima città. Non è proprio la stessa cosa, ma anche nel corpo ci sono strade: sono le arterie e le vene in cui scorre il sangue, che porta nutrimento e ossigeno in ogni parte e che poi torna al cuore. Ci ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] si basa sull'alterazione dei due momenti fondamentali per l'erezione rappresentati da un sufficiente afflusso di sangue arterioso e da un blocco del deflusso del sangue venoso. Fattori di rischio, spesso decisivi nell'insorgenza della sintomatologia ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] Arch. italiano di anatomia e di embriologia, XVII [1918-19], pp. 317-355; Studi sulla morfologia delle arterie dell'encefalo, II, Morfologia e morfogenesi delle arterie profonde del bulbo e del ponte, in Ricerche di morfologia, I [1920-21], pp. 37-85 ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] c., a seconda della causa, può essere medica o chirurgica (amputazione).
C. embolica È dovuta all’improvvisa occlusione di una grossa arteria di un arto, da parte di un embolo (per vizi o malattie di cuore o nel decorso post-operatorio ➔ embolo).
C ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] dopo preparazione dei vasi iliaci per via extraperitoneale, come avviene per il trapianto di rene, anastomizzando agli stessi l'arteria e la vena splenica del trapianto, oppure all'interno della cavità addominale a livello dello sfondato di Douglas o ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] giunse a dimostrare (De renibus, 1666) nel "parenchima ghiandolare" i ciuffi di vasi attaccati ai rami delle arterie interlobulari, credendo peraltro che le estremità ampollari dei tubuli renali (i cosiddetti corpuscoli di Malpighi) fossero racchiusi ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] si indica la sostituzione chirurgica di un organo malato con uno sano; ciò avviene con l'esecuzione di anastomosi vascolari arteriose e venose, al contrario dell'innesto che non prevede anastomosi vascolari. Il t. è ortotopico quando l'organo sano ...
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VULPIAN, Félix-Alfred
Vittorio Challiol
Medico e fisiologo, nato il 5 gennaio 1826 a Parigi, ivi morto il 18 maggio 1887. Fu allievo di M.-J.-P. Flourens; laureatosi in medicina nel 1853, entrò quattro [...] nervosi; sulla fisiologia dei nervi vasomotori, sulle sezioni sperimentali del midollo, sulle embolie sperimentali delle arterie spinali, sulle mieliti tossiche, sull'azione delle sostanze tossiche e medicamentose, sulle funzioni cerebellari, sull ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.