collasso
Afflosciamento, svuotamento di un organo o sua parte. C. diastolico delle vene del collo: sintomo per lo più di sinfisi pericardica e di vizi cardiaci tricuspidali scompensati. C. polmonare, [...] del sangue in essi (specialmente nella vasta rete vascolare addominale) e, di conseguenza, una relativa vacuità delle arterie e del cuore.
Eziopatogenesi e terapia del collasso cardiocircolatorio
Cause di c. possono essere: i gravi stati tossici ...
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olfattometria
Valutazione delle capacità olfattive. Si distinguono una o. soggettiva, che richiede l’uso di apparecchiature dette olfattometri e la collaborazione del soggetto esaminato nel fornire una [...] , che si basa sulla misurazione di reazioni fisiologiche legate a meccanismi riflessi involontari che si verificano a seguito della percezione olfattiva (modificazioni pupillari, aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, ecc.). ...
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isosorbide dinitrato
Farmaco vasodilatatore impiegato nelle malattie cardiache. Molto usato in somministrazione sublinguale in caso di crisi anginosa. I nitrati, grazie alla liberazione di ossido d’azoto, [...] della muscolatura liscia; se la somministrazione è a bassa dose, la dilatazione riguarda prevalentemente le vene rispetto alle arterie; con dosi più elevate si può assistere alla diminuzione della pressione arteriosa e della gittata cardiaca. ...
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SPALTEHOLZ, Werner
Primo Dorello
Anatomista, nato a Dresda il 27 febbraio 1861. Si laureò a Lipsia nel 1886 e nella stessa università fu prima assistente di W. Braune alla cattedra di anatomia umana [...] dell'istituto anatomico.
Pubblicò lavori sulla tecnica delle preparazioni anatomiche, sulla struttura del connettivo, sulla circolazione cutanea, sulla circolazione arteriosa delle pareti cardiache, con lo scopo di precisare i rapporti tra le due ...
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Cianosi
Paolo Gallo
Colorito bluastro scuro della cute e delle mucose legato a un aumento della quantità di emoglobina non ossigenata o di derivati emoglobinici presenti nel sangue. Il grado di cianosi [...] di ossigeno causata da una minore quantità dello stesso nell’aria inspirata.
La ridotta quantità di ossigeno nel sangue arterioso può dipendere non solo da una rarefazione dell’ossigeno nell’aria (come avviene a elevate altitudini) ma anche da ...
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Vaquez, Henri-Louis
Medico francese (Parigi 1860 - ivi 1936). Prof. di clinica terapeutica all’univ. di Parigi. È noto, soprattutto, per avere descritto (1892) la poliglobulia primitiva vera (o morbo [...] 6 milioni per mm3), dei globuli bianchi e delle piastrine, splenomegalia, manifestazioni articolari di tipo gottoso e talora ipertensione arteriosa. La cura mira a calibrare la produzione di globuli rossi (per es., con piccole dosi di citostatici). ...
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La cellula caratteristica del tessuto cromaffine: attraverso una forma intermedia, il feocromoblasto, deriva dai cosiddetti simpatogonii, cioè dalle stesse cellule progenitrici dei gangli simpatici.
Il [...] che, immesse in circolo, sono responsabili delle principali manifestazioni cliniche della neoplasia (ipertensione arteriosa, iperglicemia con glicosuria ed esaltato metabolismo). Analogo il feocromoblastoma, da cui si distingue essenzialmente ...
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NEFRITE (dal gr. νεϕρός "rene")
Giovanni Antonelli
Significa alterazione infiammatoria dei reni (v.), per effetto di elementi nocivi che in genere giungono a essi dal circolo sanguigno. Il primo a mettere [...] mai i fenomeni uremici o pseudouremici (forme convulsive, ecc.), e mancano anche l'ipertrofia di cuore e l'ipertensione arteriosa. La sifilide è fra le più importanti cause di natura infettiva capaci di determinare una nefrosi.
La glomerulonefrite ...
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giro cingolato
Zona della corteccia del lobo prefrontale situata al di sopra del corpo calloso. È parte del sistema limbico (➔) e presiede al coordinamento tra afferenze sensitive ed elaborazioni emozionali. [...] es., alterazioni respiratorie e circolatorie (riduzione della frequenza respiratoria e cardiaca, e della pressione arteriosa), o gastrointestinali e pupillari (alterata peristalsi e midriasi); quelli somatici consistono soprattutto in modificazioni ...
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adrenalina
Ormone prodotto dalle ghiandole surrenali; per l’azione che esso esercita viene definito sostanza simpaticomimetica. L’a., insieme con la noradrenalina, viene liberata in corrispondenza delle [...] della trasmissione dell’impulso nervoso dalla fibra all’organo effettore. L’a. provoca un aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca e accelera la glicogenolisi nel muscolo e nel fegato, con conseguente iperglicemia e aumento ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.