ipertensione polmonare
Mauro Capocci
Aumento della pressione sanguigna nelle arterie polmonari o nei vasi sanguigni dei polmoni. La pressione sanguigna nel ventricolo destro è normalmente di ca. 14 [...] di dove è situata la causa principale della patologia, l’ipertensione polmonare è classificata in quattro gruppi principali: (a) arteriosa; (b) venosa; (c) da patologie del polmone (che producono ipossia); (d) trombo-embolica. Tra le condizioni nei ...
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NPY (neuropeptide y)
Peptide di 36 amminoacidi con una tirosina ammino-terminale e una tirosinammide carbossi-terminale, isolato in origine dal cervello di maiale. È ampiamente distribuito nel sistema [...] di esercitare effetti rilevanti sull’azione dei nervi simpatici afferenti ai vasi sanguigni. Nell’uomo, un’infusione intra-arteriosa di NPY nell’avambraccio induce costrizione sia dei vasi di resistenza, sia delle vene, probabilmente mediante un ...
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dopammina (o dopamina)
Ammina aromatica appartenente, insieme all’adrenalina e alla noradrenalina, al gruppo delle catecolammine naturali. Nei Mammiferi è presente nelle cellule della midollare surrenale, [...] deficienza di d. in questi sistemi ha un ruolo importante nella genesi del parkinsonismo, che viene curato somministrando ai pazienti il precursore L-DOPA. La d. è usata negli shock emorragici come regolatore della circolazione arteriosa periferica. ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] per una singola variabile (come, per es., la pressione arteriosa e la temperatura) si hanno sistemi di controllo multipli, a un aumento della pressione parziale di CO2 nel sangue arterioso possono variare in maniera rapida per l’informazione che ...
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. È una pratica fisioterapica, ideata dal chirurgo tedesco August Bier (v.), che consiste nel provocare una iperemia attiva o passiva con l'intendimento di curare processi infiammatorî acuti e cronici. [...] seguite alcune norme fondamentali di tecnica che tendono a provocare una forte stasi venosa senza ostacolare nel contempo la circolazione arteriosa; a tal fine la fascia va applicata con giusta pressione senza che il paziente avverta alcun dolore sia ...
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circolatorio, sistema
Sistema di vasi nei quali circolano i liquidi nutritizi: sangue (apparato c. sanguifero) e linfa (apparato c. linfatico). Il sistema c. si dice chiuso se il sangue circola sempre [...] piccolo circolo
L’apparato c. è distinto in due sistemi: il piccolo e il grande circolo. I vasi del piccolo circolo sono l’arteria e le vene polmonari. La prima nasce dal ventricolo destro del cuore, si divide in due rami e penetra in ciascun polmone ...
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Cardiopatia ischemica
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Sindrome da insufficiente apporto di ossigeno al miocardio che può essere causata da riduzione del flusso di sangue per vasocostrizione o trombosi [...] nuova via vascolare che aggiri la stenosi passando ‘a ponte’ sulla stessa, può essere eseguito con condotti arteriosi (arteria mammaria, radiale) o venosi (safena) prelevati al paziente stesso. Il bypass coronarico, pur essendo più invasivo rispetto ...
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corticosteroidi
Ormoni prodotti dalla porzione corticale della ghiandola surrenalica, su stimolo dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH) ipofisiario (c. endogeni), e quelli, sintetici, che ne riproducono [...] morbo di Cushing.
Effetti farmacologici dei corticosteroidi
Gli effetti indiretti dei c. sono quelli esercitati sulla pressione arteriosa, sulla glicemia e sui valori elettrolitici, e possono essere patologici come effetto indesiderato o voluti in ...
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fibrillazione atriale
Paolo Gallo
Aritmia nella quale piccole aree di miocardio atriale costituiscono dei foci aritmogeni (capaci di generare impulsi elettrici) che propagano l’impulso al resto del [...] una cardiopatia sottostante, ma spesso si associa a una concomitante patologia cardiovascolare (malattia reumatica, ipertensione arteriosa, malattia coronarica, malattie valvolari). La fibrillazione atriale può avere, a volte, un decorso asintomatico ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] petto della donna in età fertile è compreso tra le mammelle.
S. carotideo Modica dilatazione che presenta l’arteria carotide comune in prossimità della sua biforcazione. Per la presenza di pressocettori e fibre nervose afferenti avventiziali che lo ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.