. Sinonimo di salpingo-ovarite, ovaro-salpingite, ooforo-salpingite, di cui è forse meno preciso, ma, presso di noi, d'uso più comune. Con tale espressione si vuole indicare la flogosi contemporanea della [...] tuba e nell'ovaio o per via mucosa (vagina-utero-tromba), o per via linfatica, o per via sanguigna (tanto venosa quanto arteriosa). Possono rimanere colpiti gli annessi di uno solo o di entrambi i lati, e da ciò la distinzione delle annessiti in ...
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tempo di ischemia
Lasso di tempo durante il quale gli organi o i tessuti sono privi dell’apporto di sangue e di ossigeno. L’ischemia determina una sofferenza dei tessuti colpiti, di entità proporzionale [...] freddo. Le cause dell’ischemia devono usualmente essere ricercate in una lesione o alterazione di un’arteria o di più arterie che riforniscono il tessuto interessato e le conseguenze riguardano generalmente soltanto una parte dell’organo nutrito dall ...
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nitrato
Sale dell’acido nitrico. Alcuni n. inorganici e organici sono ampliamente usati nel trattamento dell’insufficienza coronarica. Lo squilibrio fra richiesta di ossigeno e possibilità di apporto [...] ., pur non influenzando il calibro vasale per quanto riguarda le lesioni anatomiche aterosclerotiche, aumentano il calibro arterioso rilassando la parte muscolare della tunica media, consentendo così un aumento del flusso e una migliore distribuzione ...
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seno
Spazio o solco mediano, verticalmente disposto e corrispondente alla regione sternale, che nel petto della donna in età fertile è compreso tra le mammelle; di qui, per estens., le mammelle stesse [...] appartenente al sistema specifico di conduzione seno-atriale del cuore.
Seno carotideo
La modica dilatazione che presenta l’arteria carotide comune in prossimità della sua biforcazione. Per la presenza di pressocettori e fibre nervose afferenti che ...
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fontanella
Piccola area membranacea interposta tra le ossa che compongono il cranio in via di sviluppo. Le f. più importanti che permangono nel neonato oltre il periodo fetale sono la piccola f. (occipitale, [...] , si infossa negli stati di grave disidratazione, mentre protrude qualora aumenti il liquido cerebrospinale. Finché la f. è ancora ampia, è possibile osservare o percepire al tatto la pulsazione trasmessa dalla circolazione arteriosa encefalica. ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] nel campo scientifico, sia in quello clinico. Ancora oggi interessano le sue osservazioni sulle variazioni della pressione arteriosa, del polso e della temperatura dei malati di epilessia, osservazioni che valsero a dimostrare la notevole instabilità ...
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mineralcorticoide
Ormone, appartenente al gruppo dei corticosteroidi, prodotto dalla parte corticale delle ghiandole surrenali. I m., i cui rappresentanti più importanti sono l’aldosterone e il desossicorticosterone, [...] e dell’HCO3–, con una diminuzione delle concentrazioni sieriche di K+ e Cl–. Ne conseguono ipertensione arteriosa, alterazione della funzione cardiaca e diminuzione dell’eccitabilità del tessuto nervoso. La regolazione della produzione dei m ...
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capillaroscopia
Osservazione microscopica dei vasi capillari mediante il capillaroscopio (un particolare tipo di microscopio, eventualmente fotografico, per lo studio dei vasi capillari) o anche con [...] anni Novanta del 20° sec. i campi di applicazione della c. hanno riguardato varie malattie: arteriosclerosi, ipertensione arteriosa, microangiopatia in corso di diabete e malattie del connettivo, dermatomiosite e sclerosi sistemica in particolare. ...
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plesso
Formazione anatomica a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, cordoni nervosi, vasi sanguigni). I p. nervosi sono distinti in: p. dei nervi spinali (p. cervicale, p. brachiale, p. [...] simpatica del sistema neurovegetativo. Tra questi, assume particolare importanza il p.celiaco, o p. solare: situato intorno all’arteria celiaca, è costituito da fibre motorie e sensitive (per la motilità e la sensibilità viscerale) che seguono i rami ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] Tay Sachs o la corea di Huntington vengono ereditate e trasmesse dai genitori ai figli; tuttavia anche l’ipertensione arteriosa, le coronaropatie, i tumori, il diabete, il ritardo mentale, la schizofrenia e malattie cutanee come la psoriasi possono ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.