subaracnoideo
Che si riferisce allo spazio compreso tra le due meningi aracnoidea e pia madre, attraversato da numerose trabecole fibrose e contenente il liquor. Anestesia s., ➔ anestesia.
Emorragia [...] e i 65 anni, solitamente per un aneurisma congenito alla base cerebrale, che si può rompere per crisi di ipertensione arteriosa o per eccessiva dilatazione. La diagnosi è attraverso la TAC cerebrale (o per puntura lombare, che mostra sangue misto al ...
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Il termine aritmia, che significa turbamento d'un processo ritmico uniforme, in medicina viene applicato a un gruppo molto importante di perturbazioni del funzionamento cardiaco.
Il ritmo del cuore. - [...] fig. 3) il quale col suo innalzarsi in una cuspide, di varia forma, c'indicherà il momento in cui l'arteria si dilata, il che corrisponde pure alla sistole ventricolare, solo ritardata del tempuscolo necessario all'onda sanguigna per arrivare al vaso ...
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. È un medicamento sintetico introdotto recentemente in terapia come succedaneo della canfora rispetto alla quale dimostra notevoli vantaggi. Per la sua costituzione chimica è anche denominato pentametilentetrazolo: [...] . Azioni analoghe sono state accertate anche sui cuori isolati di Mammiferi e, clinicamente, nell'uomo. La pressione arteriosa viene innalzata dal cardiazol, il quale agisce stimolando, in via centrale, il territorio vascolare del grande splancnico ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] , la prognosi è legata innanzi tutto al meccanismo causale. Quando la causa dell'angina è la presenza di lesioni aterosclerotiche nelle arterie coronarie la prognosi a breve termine è buona e quella a lungo termine è legata all'età del paziente, alla ...
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cateterismo
L’operazione mediante la quale s’introduce un catetere in un condotto naturale d’accesso a una cavità. Il c. della vescica si esegue, nella massima parte dei casi, per vuotare la vescica [...] le camere cardiache e i grossi vasi venosi. Si può anche attuare per via arteriosa, raggiungendo per via retrograda il ventricolo sinistro e le arterie coronarie (➔ coronarografia). Viene usato come indagine d’elezione nei casi di vizi cardiaci ...
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anabolizzante
Farmaco di natura steroidea che agisce su alcuni processi metabolici inducendo risparmio proteico e sintesi di nuove proteine, a partire da quelle alimentari. Gli a. sintetici presentano [...] I rischi dell’uso non terapeutico e non controllato sono infatti molteplici: insufficienza renale ed epatica, ipertensione arteriosa, turbe del metabolismo glucidico e dell’equilibrio minerale, poliglobulia; a livello psichico possono dare dipendenza ...
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crisi
Repentina modificazione di una malattia (per es., fine improvvisa della polmonite, il suo risolversi in guarigione). In partic., rapida caduta della temperatura in malattie febbrili acute (infettive) [...] termali (soprattutto fangature e bagni), caratterizzata dall’esacerbazione dei disturbi abituali (dolori articolari o muscolari, o coliche, ecc.) e da sintomi generali (astenia, cefalea, talora febbre, abbassamento della pressione arteriosa, ecc.). ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] di varia natura spesso coordinate in batterie di test, delle interferenze sulle funzioni neurovegetative (regolazione della pressione arteriosa, termoregolazione ecc.), sulle funzioni endocrine a vari livelli, sul tono della coscienza, sulla veglia e ...
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SIMMONDS, Morris
Agostino PALMERINI
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Medico, nato all'isola di S. Thomas (Danimarca) il 14 gennaio 1855, morto ad Amburgo il 4 settembre 1925. Si laureò a Kiel nel 1879 e fu assistente e dopo prosettore [...] carie mentre la mandibola si atrofizza; d) la senilità precoce; e) la tendenza alla bradicardia e l'ipotensione arteriosa, che può raggiungere i valori dell'ipotensione addisoniana; f) l'ipoglicemia, donde la rimarchevole sensibilità all'insulina che ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] a livello della radice degli arti inferiori; che negli animali di grossa taglia poteva raggiungere la biforcazione dell’arteria polmonare, qualora si fosse passati con grande lentezza il tratto intra auricolare cardiaco destro.
Nel proseguire le sue ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.