Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] di nutrienti, la concentrazione di emoglobina (Hb, Hemoglobin) nel sangue e, quindi, il contenuto di ossigeno nel sangue arterioso presentano valori relativamente simili negli uomini e nelle donne; nelle donne sono in media inferiori circa del 12 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] 1733 e da Jean-Léonard-Marie Poiseuille nel 1828, richiedevano l'inserimento di un tubo direttamente all'interno dell'arteria con una procedura che difficilmente avrebbe potuto essere attuata in una normale pratica clinica.
Due decenni più tardi Carl ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] ha un unico determinante (l'abbinamento dei cromosomi X e Y), la maggior parte dei fenomeni come la pressione arteriosa è il frutto di interazioni complesse tra fattori ambientali e fattori genetici ('interazioni geni-ambiente').
Trovare le cause ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] 'insufficienza renale da captopril. Gli EI più gravi sono quelli connessi a un eccessivo abbassamento della pressione arteriosa a causa di un trattamento con farmaci o con dosi inappropriate. Si possono così verificare paradossalmente episodi morbosi ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] di attività metabolica, i macrofagi, e dalle cellule di Ito. Il processore assorbe materia utile dal sangue portale e arterioso e la dismette, dopo averla elaborata in materia utilizzabile che il fegato sfrutta per il proprio mantenimento o esporta ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ; calcio-antagonisti e ACE-inibitori (anni Ottanta) e sartani (anni Novanta) per il controllo della pressione arteriosa e la cardioprotezione; statine (1989), ad azione anticolesterolemica; farmaci impiegati per la cura dell'ipertrofia prostatica ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] alla gioia (ritmo respiratorio un po’ accelerato, leggero aumento del tono muscolare, accrescimento degli scambi biochimici, della pressione arteriosa, ecc.), e tuttavia la collera non è una gioia più intensa, è ben altro» (Esquisse d’une théorie ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] es., alterazioni respiratorie e circolatorie (riduzione della frequenza respiratoria e cardiaca, e della pressione arteriosa), o gastrointestinali e pupillari (alterata peristalsi e midriasi); quelli somatici consistono soprattutto in modificazioni ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] capire meglio in qual modo l'etanolo modifichi il metabolismo umano, intervenga nell'elaborazione dei lipidi della parete arteriosa, raggiunga le cellule del fegato e del pancreas, danneggi le cellule dell'encefalo o del sistema nervoso periferico ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] l'entità delle perdite ematiche, lo stato di salute generale della donna (con la misurazione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa) e la ripresa della minzione (che di solito si ha entro 2 ore dal parto).
Aspetti psichici
di Romolo ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.