Sigla di rapid eye movements, che in neurofisiologia indica la fase del sonno caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione dell’elettroencefalogramma e modificazioni [...] dell’elettromiogramma, nonché da alterazioni varie del sistema nervoso autonomo (miosi, aritmie cardiache, ipotensione arteriosa ecc.). Nell’uomo coincide con il periodo di più intensa attività percettiva e cognitiva, in cui si organizzano gli ...
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In psicologia, procedimento di ‘controllo a controreazione’ mediante il quale si rende possibile l’autoregolazione, da parte del soggetto, di meccanismi fisiologici per loro natura automatici.
Segnali [...] , ipertensioni, ulcere ecc.). Dagli anni 1970 si è sviluppata una tecnologia mirante all’autocontrollo mediante b. di attività fisiologiche normalmente al di sotto del livello della coscienza (per es., pressione arteriosa e battito cardiaco). ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] con la quale si manifesta la trombosi dipende da molteplici fattori, fra i quali: il distretto sede di trombosi (arterioso, venoso, microcircolo), la localizzazione, la grandezza del vaso colpito e lo stato del circolo collaterale, la tipologia del t ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] 20% è causato da emorragia.
I. ischemico Si parla di ischemia quando un trombo o un embolo occlude un’arteria cerebrale e impedisce l’apporto ematico adeguato. In mancanza di glucosio e ossigeno, si manifesta una serie di alterazioni funzionali ...
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vasocostrittóre Sostanza che induce la riduzione del calibro dei vasi sanguigni. I v. agiscono determinando una contrazione della tonaca muscolare liscia della parete dei vasi arteriosi. Il più importante [...] v. naturale è l'angiotensina, sostanza endogena in grado di determinare un significativo aumento della pressione arteriosa. ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] col coinvolgimento delle articolazioni e con le variazioni della postura, della temperatura corporea e della pressione arteriosa (v. anche biofeedback e tecniche di rilassamento, in questa Appendice). Possono essere, infine, attribuiti ai progressi ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] si realizza in un'ora circa. Usando la tecnica di Wiggers o una delle sue varianti, che mantengono la pressione arteriosa sistemica intorno ai 40 mmHg (5,3 kPa), si impedisce questo ripristino. Questa caduta delle portate è dovuta alla diminuzione ...
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In epidemiologia, sigla di multinational monitoring of trends and determinants of cardiovascular disease, che indica un progetto di studio promosso e coordinato dall’Organizzazione mondiale della sanità [...] ), per analizzare il ruolo dei diversi fattori di rischio cardiovascolari (componenti genetiche, abitudini alimentari, ipertensione arteriosa ecc.) attraverso il monitoraggio dell’andamento di morbilità e mortalità cardiovascolari in 39 città di 26 ...
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Anormalità del polso arterioso caratterizzata nello sfigmogramma da una o più espansioni soprannumerarie della linea anacrota (linea rapidamente ascendente determinata dall’espansione delle pareti arteriose [...] all’irrompere dell’onda sfigmica), in rapporto con una diminuita velocità della corrente sanguigna o con una scarsa elasticità della parete arteriosa. ...
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Alcaloide, C34H47O11N; si estrae dall’Aconitum napellus ed è un veleno potente (dose letale per l’uomo: da 1 a 4 mg), che agisce sul sistema nervoso periferico e sul sistema nervoso centrale. L’intossicazione [...] da a. è caratterizzata da rallentamento dei battiti cardiaci, diminuzione della pressione arteriosa e rallentamento del ritmo respiratorio. Con dosi tossiche la morte avviene per paralisi cardiaca o respiratoria. La cura dell’avvelenamento è ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.