In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] , assai diverse nelle varie specie animali, ma con alcuni sintomi in comune (abbassamento di temperatura, di pressione arteriosa, di coagulabilità del sangue e del numero dei globuli bianchi), possono, dopo una brusca insorgenza, condurre rapidamente ...
Leggi Tutto
Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] massima di 90 mmHg. Questi limiti, tuttavia, possono condurre a errori grossolani: è infatti vero che mediamente la pressione arteriosa sistolica diminuisce di circa 10 mmHg e la diastolica di 20 mmHg; è quindi necessario conoscere i valori pressori ...
Leggi Tutto
Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] ventilazione in caso di sforzo fisico. Certamente non possono essere chiamati in causa né la diminuzione dell'ossigeno arterioso, che viceversa aumenta, né l'aumento dell'anidride carbonica, che si verifica unicamente in caso di esercizi strenui ...
Leggi Tutto
Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] seconda fase, paralitica, contrassegnata da cessazione del respiro, perdita del tono degli sfinteri, diminuzione della pressione arteriosa per dilatazione dei vasi splancnici e costrizione di quelli cutanei, miosi e tachicardia: la morte interviene ...
Leggi Tutto
Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] compensare il basso contenuto di ossigeno del sangue fetale. Dopo la nascita, i vasi ombelicali, il dotto arterioso, il forame ovale e il dotto venoso normalmente si chiudono oppure collabiscono.
Sistema cardiovascolare. -Il sistema cardiovascolare ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] essere massiva e dare segni di sé in breve tempo, come si verifica, generalmente, nella lesione di un vaso arterioso, o essere circoscritta e manifestarsi lentamente, come è più facile osservare nelle emorragie venose. Le emorragie possono avvenire a ...
Leggi Tutto
trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] con la quale si manifesta la trombosi dipende da molteplici fattori, fra i quali: il distretto sede di trombosi (arterioso, venoso, microcircolo), la localizzazione, la grandezza del vaso colpito e lo stato del circolo collaterale, la tipologia del t ...
Leggi Tutto
Chimica
Minerale, silicato di calcio, magnesio e ferro, Ca(Mg, Fe)3(SiO3)4, appartenente al gruppo degli anfiboli monoclini. È considerata una varietà microcristallina di actinoto e si presenta costituita [...] . Principali segni e sintomi sono la presenza di sangue, albumina e cilindri nelle urine, edemi, ipertensione arteriosa, talora segni di sofferenza cardiaca. Nella grande maggioranza dei casi la glomerulonefrite acuta tempestivamente curata guarisce ...
Leggi Tutto
Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] di fattori di rischio cardiovascolare aggiuntivi, come per es. l’età, il sesso, il fumo di sigaretta, l’ipertensione arteriosa e il diabete mellito. Per comprendere il nesso tra LDL e rischio cardiovascolare, è sufficiente pensare che un aumento del ...
Leggi Tutto
Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] non vi sono differenze evidenti. Tale relazione è in parte spiegata dalla maggior prevalenza di elevati valori di pressione arteriosa, di obesi e di fumatori nelle classi sociali meno agiate. Poiché l'associazione sembra persistere anche dopo la ...
Leggi Tutto
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.